lunedì, 31 Marzo 2025
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Personale ATA in ansia in tutta Italia per la CIAD: solo il 10% l’ha ottenuta, possibile proroga al 30 maggio?

Molta preoccupazione tra il personale ATA per la scadenza del 30 aprile 2025 per ottenere la certificazione informatica CIAD. Possibile proroga al 30 maggio.

Cresce in tutta la Penisola la preoccupazione tra il personale ATA in vista della scadenza del 30 aprile 2025, termine entro il quale dovranno ottenere la CIAD (Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale). Questo requisito è essenziale per restare nelle graduatorie di terza fascia o per inserirsi per la prima volta. La certificazione è obbligatoria per tutti i profili ATA, tra cui assistenti amministrativi e assistenti di laboratorio, mentre sono esclusi i collaboratori scolastici.

Perché è necessaria la CIAD

La CIAD attesta le competenze digitali di base, fondamentali per il mondo professionale, seguendo le linee guida del quadro europeo DigComp. Tra le abilità richieste figurano la navigazione online e la gestione delle informazioni, la comunicazione digitale, la creazione e modifica di contenuti digitali, nonché la sicurezza informatica e la risoluzione di problemi tecnici.

Nonostante il percorso appaia accessibile, molti candidati stanno incontrando difficoltà legate principalmente alla scarsità di enti accreditatori. Questi, infatti, sono stati presi letteralmente d’assalto dai ritardatari che confidavano di avere più tempo. Di conseguenza, le sessioni d’esame risultano quasi tutte prenotate, alimentando le richieste di una proroga della scadenza.

Possibile proroga al 30 maggio chiesta dall’On. Rosato (Azione)

Le richieste di posticipo si stanno intensificando e il deputato Ettore Rosato (Azione) ha presentato un’interrogazione parlamentare sollecitando una proroga ufficiale. Al momento il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha fornito risposte definitive, sebbene circolino indiscrezioni favorevoli a uno slittamento al 30 maggio 2025. Il sindacato FLC CGIL ha formalmente richiesto il rinvio, evidenziando i rischi di esclusioni ingiustificate e chiedendo garanzie per chi è rimasto escluso dalle sessioni d’esame per motivi organizzativi.

Situazione critica e numeri preoccupanti

Le stime attuali rivelano che, su circa 2 milioni di domande presentate, soltanto 200mila candidati hanno ottenuto la CIAD. Questa discrepanza sottolinea le criticità organizzative e la difficoltà nel garantire a tutti i candidati la possibilità di certificarsi in tempo utile.

Conseguenze in caso di mancata proroga della CIAD

Se la scadenza del 30 aprile 2025 non sarà prorogata, i candidati privi di CIAD verranno esclusi dalle graduatorie e perderanno la possibilità di ottenere supplenze. Anche qualora la proroga fosse concessa fino al 30 maggio, le difficoltà legate alla carenza di enti accreditatori rischiano comunque di lasciare molti candidati senza certificazione.

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