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Personale ATA e passweb: il Ministero propone incentivi, ma i sindacati chiedono soluzioni strutturali

Incentivi ATA e DSGA per la gestione delle pratiche Passweb. La FLC CGIL chiede soluzioni strutturali e l'eliminazione del carico burocratico dalle scuole.

Personale ATA

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato ai sindacati una proposta per integrare le risorse del Fondo Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF), in linea con il Decreto Legge 160/2024. La proposta prevede uno stanziamento complessivo di 13,7 milioni di euro, destinati principalmente al personale ATA e ai Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).

Oltre 11 milioni di euro saranno utilizzati per compensare l’impegno nella gestione delle pratiche pensionistiche tramite Passweb. Le scuole riceveranno risorse in base al numero di pratiche da lavorare, considerando le richieste di pensionamento e cessazione d’ufficio del personale scolastico. In mancanza di professionalità interne, le scuole potranno attivare contratti di collaborazione plurima, secondo l’articolo 57 del CCNL 2006-2009.

Fondi per incarichi specifici e progetti PNRR per il personale ATA

La restante parte delle risorse, pari a circa 2,2 milioni di euro, sosterrà il fondo per retribuire gli incarichi specifici del personale ATA. Questi fondi mirano anche a premiare il maggior impegno richiesto per l’attuazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La distribuzione delle risorse e la definizione dei compensi avverranno attraverso la contrattazione a livello di istituzione scolastica, per garantire una gestione personalizzata alle esigenze di ogni scuola.

La posizione della FLC CGIL: serve una soluzione definitiva

La FLC CGIL ha apprezzato l’impegno del Ministero nell’affrontare le difficoltà legate a Passweb, ma ritiene inadeguata la soluzione proposta. La remunerazione per le pratiche evase non elimina i problemi generati dal trasferimento delle procedure pensionistiche alle scuole. La FLC CGIL continua a chiedere il trasferimento delle competenze agli enti preposti, eliminando Passweb dalle responsabilità delle scuole.

Impegni futuri e il ricorso contro Passweb

La FLC CGIL prosegue le azioni giurisdizionali e attende l’esito del ricorso al giudice di merito contro l’imposizione di Passweb. Inoltre, il sindacato lavora su tutti i fronti per ottenere una soluzione politica e amministrativa che alleggerisca le scuole di questo carico burocratico. La prossima riunione tra Ministero e sindacati avrà l’obiettivo di verificare se esistono le condizioni politiche per risolvere in modo strutturale questa situazione complessa.

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