Il nuovo CCNL stabilisce che non è possibile cumulare i permessi per visite specialistiche con altri tipi di permessi o riposi compensativi nella stessa giornata. Inoltre, per i dipendenti che necessitano di terapie regolari a causa di patologie specifiche, è richiesta una certificazione medica unica, seguita da attestazioni per ogni singola terapia.
I dipendenti ATA devono presentare la domanda di permesso con almeno tre giorni di preavviso. Tuttavia, in casi di urgenza o necessità comprovata, la domanda può essere presentata fino a 24 ore prima dell’inizio dell’attività lavorativa.
Per giustificare il permesso, i lavoratori del Personale ATA dovranno farsi rilasciare necessariamente un’attestazione del medico o della struttura che ha effettuato la visita o la prestazione. Questa può essere inviata all’amministrazione direttamente dal medico o dalla struttura, anche tramite mezzi telematici. In caso di visita fiscale, l’assenza dal domicilio è giustificata dall’attestazione di presenza presso la struttura sanitaria.
Questo aggiornamento del CCNL rappresenta un passo importante verso una maggiore flessibilità e comprensione delle esigenze sanitarie del personale ATA, migliorando così le condizioni lavorative e la gestione delle assenze per motivi di salute dei lavoratori in generale.