La richiesta, indirizzata al Ministero in data 3 settembre 2019, è stata inviata in maniera unitaria dalle principali sigle sindacati. In particolare, i sindacati chiedono al Miur di autorizzare la copertura dei posti rimasti vuoti fino al 31 agosto. Sarebbe anche giusto e doveroso attingere tale personale dalle graduatorie di terza fascia, nel caso in cui dovessero esaurirsi le graduatorie provinciali 24 mesi.
“Le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono – si legge nel comunicato congiunto – di autorizzare le scuole a coprire i posti vacanti fino al 31 agosto (se disponibili fino al 30 giugno), come previsto dall’art. 4 legge 124/1999, commi 1 e 11, in modo da dare la possibilità alle scuole di organizzare il lavoro e rendere più trasparenti le convocazioni sulle disponibilità effettive dei posti”.
Art. 4 legge 124/1999, comma 1 – Alla copertura delle cattedre e dei posti di insegnamento che risultino effettivamente vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e che rimangano prevedibilmente tali per l’intero anno scolastico, qualora non sia possibile provvedere con il personale docente di ruolo delle dotazioni organiche provinciali o mediante l’utilizzazione del personale in soprannumero, e semprechè ai posti medesimi non sia stato già assegnato a qualsiasi titolo personale di ruolo, si provvede mediante il conferimento di supplenze annuali, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali per l’assunzione di personale docente di ruolo.
Art. 4 legge 124/1999, comma 11 – Le disposizioni di cui ai precedenti commi si applicano anche al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA). Per il conferimento delle supplenze al personale della terza qualifica di cui all’articolo 51 del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto “Scuola“, pubblicato nel supplemento ordinario n. 109 alla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5 settembre 1995, si utilizzano le graduatorie dei concorsi provinciali per titoli di cui all’articolo 554 del testo unico.