Il personale ATA può usufruire di permessi orari di 3 o 4 ore al giorno, rientrando nel limite complessivo di 18 ore mensili, come stabilito dalla legge 104/1992. L’ARAN, con l’orientamento applicativo CIRS122, ha confermato quanto previsto dal CCNL 2019/2021, specificando che questi permessi sono validi ai fini delle ferie e della tredicesima mensilità. Il nuovo contratto ha introdotto una modalità flessibile di utilizzo, permettendo al lavoratore di assentarsi per alcune ore della giornata invece che per un’intera giornata lavorativa.
Due modalità di fruizione
I lavoratori ATA possono scegliere tra due opzioni: usufruire del permesso per un’intera giornata oppure richiederlo in ore. Nel primo caso, l’assenza viene conteggiata in giorni, con ogni giornata sottratta dai tre giorni di permesso previsti dall’art. 33, comma 3, della legge 104/1992, indipendentemente dalla durata dell’orario lavorativo. In alternativa, il dipendente può assentarsi solo per alcune ore e giustificare l’assenza con il permesso orario regolato dall’art. 68 del CCNL Istruzione e Ricerca del 2024.
Come richiedere i permessi orari
I permessi devono essere programmati mensilmente e comunicati all’amministrazione di riferimento all’inizio di ogni mese, per garantire una corretta organizzazione del servizio. Tuttavia, in caso di necessità o urgenza, la richiesta può essere inoltrata con un preavviso minimo di 24 ore o entro l’inizio dell’orario di lavoro della giornata in cui si intende utilizzare il permesso, come indicato dall’art. 68, comma 3, del CCNL Istruzione e Ricerca.
Fruizione mista: combinare permessi giornalieri e orari
Il dipendente può combinare nella stessa mensilità permessi orari e giornalieri. Se si utilizza una giornata intera di permesso, verranno scalate 6 ore dal monte ore mensile, indipendentemente dalla durata effettiva della giornata lavorativa. Il contratto ha infatti stabilito una media oraria teorica di 6 ore al giorno per uniformare il conteggio dei permessi. Questa modalità offre maggiore flessibilità al personale ATA nel gestire le proprie esigenze personali senza compromettere l’efficienza del servizio scolastico.