Il video ha suscitato un acceso dibattito. Molti utenti hanno trovato eccessiva la reazione della ragazza, soprattutto considerando che per tanti studenti un 9,5 sarebbe un sogno irraggiungibile. Alcuni hanno definito il fenomeno una forma di “competitività tossica” che spinge gli studenti a misurare il proprio valore unicamente in base ai voti.
Anche il virologo Roberto Burioni ha commentato la vicenda con ironia: “Ai miei tempi (frase inequivocabile che denota la vecchiezza) al Classico di Urbino i voti sopra l’8 erano come l’abominevole uomo delle nevi; si diceva che esistessero, ma nessuno ne era certo”.