Il decreto attuativo è un elemento centrale per l’organizzazione dei corsi. In base a quanto stabilito nel decreto n. 71/2024, il provvedimento dovrebbe definire:
I percorsi INDIRE per l’acquisizione dei 30 CFU sono riservati a specifiche categorie di aspiranti:
Per partecipare, i candidati con titoli conseguiti all’estero devono presentare la rinuncia a ogni richiesta di riconoscimento per il sostegno.
L’introduzione dei percorsi da 30 CFU, anziché i tradizionali 60 CFU, ha sollevato polemiche e contestazioni. Questo ridimensionamento formativo è considerato insufficiente da molte associazioni e sindacati, che temono un abbassamento della qualità formativa per gli insegnanti di sostegno.
Inoltre, i ritardi accumulati fino ad oggi, derivanti dalla mancata emanazione del decreto attuativo, rendono impossibile l’avvio entro la fine del 2024. Le famiglie e i docenti attendono con urgenza l’avvio dei corsi, poiché l’obiettivo primario resta quello di garantire il diritto all’istruzione e rispondere in modo adeguato ai bisogni educativi speciali degli alunni con disabilità.
Se i tempi non saranno rispettati, il rischio è che l’intero sistema scolastico continui a soffrire della carenza di insegnanti specializzati, a discapito della continuità didattica.