In caso il calcolo del fabbisogno regionale porti a un numero inferiore a 10 posti, si prevede un’integrazione automatica fino ad almeno 10 posti per area disciplinare, salvo che un’istituzione universitaria non abbia presentato un’offerta inferiore. Nei Centri formativi composti da più università o istituzioni AFAM, i posti saranno assegnati all’istituzione Capofila, che provvederà poi a ripartirli tra le altre istituzioni coinvolte.