I docenti neo-immessi in ruolo devono seguire percorsi abilitanti specifici in base al loro background accademico e professionale. Questi percorsi abilitanti consentono di completare i crediti formativi universitari (CFU) necessari per l’abilitazione definitiva all’insegnamento, con moduli mirati a rafforzare le competenze didattiche e metodologiche.
Docenti con 24 CFU e percorsi abilitanti da 36 CFU
I docenti che hanno già conseguito i 24 CFU nelle discipline psicopedagogiche e metodologico-didattiche partecipano al concorso abilitante con un percorso formativo complementare. Per completare la loro abilitazione, devono ottenere ulteriori 36 CFU, che includono moduli di didattica e attività laboratoriali. Questo percorso serve a consolidare le competenze necessarie per l’insegnamento e a fornire una formazione abilitante completa.
Docenti neo-immessi con tre anni di servizio e percorsi abilitanti da 30 CFU
I docenti che hanno avuto accesso al concorso grazie ai tre anni di servizio come supplenti seguono un percorso abilitante più breve, che prevede l’acquisizione di 30 CFU. Questo programma integra l’esperienza pratica maturata con competenze teoriche, attraverso attività di tirocinio e formazione metodologica. L’obiettivo è perfezionare le conoscenze già acquisite e rafforzare le capacità didattiche per un insegnamento efficace.
L’abilitazione definitiva: obiettivo comune e opzione per i 60 CFU
Indipendentemente dal percorso, l’obiettivo comune dei docenti neo-immessi è ottenere l’abilitazione definitiva. Questo titolo certifica la piena idoneità all’insegnamento e formalizza le competenze acquisite. Va ricordato che, anche se i percorsi da 36 o 30 CFU rispondono a situazioni specifiche, è sempre possibile per un docente completare l’intero percorso abilitante da 60 CFU, garantendo così una preparazione ancora più approfondita per il ruolo docente.