L’avvio dei nuovi percorsi abilitanti Indire per la specializzazione sul sostegno, annunciati prima dell’estate 2024, sembra slittare ulteriormente. Sebbene inizialmente si prevedesse un avvio rapido, addirittura in autunno, le procedure burocratiche e la mancata pubblicazione dei decreti ministeriali stanno ritardando i tempi. Ecco il timig aggiornato per l’avvio.
Ritardi nell’attivazione dei percorsi abilitanti INDIRE sul sostegno
Nonostante l’obiettivo del Ministero dell’Istruzione, guidato dal Ministro Valditara, rimanga chiaro – specializzare e assumere gradualmente i precari nel settore del sostegno – i passaggi burocratici stanno compromettendo le tempistiche.
L’annuncio di un possibile avvio dei corsi a gennaio 2025 si fa sempre più improbabile. La causa principale è la mancata pubblicazione dei decreti ministeriali necessari per regolamentare i percorsi, come previsto dal decreto scuola approvato nell’estate 2024.
Questi decreti dovevano essere emanati entro 30 e 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, ma a Novembre non vi sono ancora aggiornamenti significativi.
Le fasi obbligatorie: perché gli ulteriori ritardi
Il percorso per l’attivazione dei corsi prevede una serie di passaggi obbligati:
- Pubblicazione dei decreti ministeriali: Questi documenti devono stabilire le linee guida per l’organizzazione e lo svolgimento dei percorsi.
- Pubblicazione del bando: Solo dopo l’uscita dei decreti sarà possibile avviare la raccolta delle iscrizioni.
- Avvio dei corsi: Una volta completata la fase burocratica e iscritti i partecipanti, sarà possibile far partire i percorsi abilitanti.
Con il bando di concorso PNRR2 che richiede attenzione prioritaria entro il 31 dicembre 2024, è improbabile che i decreti ministeriali sui corsi di sostegno vengano pubblicati a breve.
Le nuove tempistiche per l’avvio dei percorsi abilitanti INDIRE
Se i decreti verranno pubblicati a gennaio 2025, è realistico pensare che:
- La raccolta delle iscrizioni avverrà tra gennaio e febbraio 2025.
- I corsi inizieranno a febbraio o nei mesi successivi.
- Gli iscritti dovranno completare i 30 CFU obbligatori entro la fine del 2025, come previsto dalla normativa.
Obiettivo finale: specializzazione e assunzioni
Nonostante i ritardi, il Ministero continua a puntare sui percorsi di specializzazione sul sostegno come strumento per stabilizzare i precari e rispondere alla crescente domanda di personale qualificato. L’idea del doppio canale mira a formare docenti in modo mirato e accelerare le assunzioni nei prossimi anni.
I percorsi abilitanti Indire sul sostegno, pur essendo stati annunciati come una priorità, stanno subendo rallentamenti a causa delle lungaggini burocratiche. Sebbene l’avvio a gennaio 2025 sia improbabile, il Ministero rimane impegnato a garantire che i percorsi partano entro il primo semestre del nuovo anno. Tuttavia, per i docenti interessati, sarà fondamentale restare aggiornati sulle tempistiche ufficiali e sugli sviluppi normativi per non perdere l’opportunità di partecipare.
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