Poiché l’Università della Valle d’Aosta non dispone delle risorse necessarie per attivare autonomamente i percorsi abilitanti per la scuola secondaria nell’anno accademico 2024/2025, sono state definite azioni specifiche per garantire percorsi abilitanti regionali futuri nell’ambito del CIFIS.
Alcune classi di concorso, tra cui quella di Francese, sono ancora in fase di accreditamento presso il CIFIS, in attesa del via libera ministeriale. Tuttavia, la possibilità di presentare domanda per questi corsi è già prevista, segnale che l’accreditamento è altamente probabile.
Il CIFIS ha confermato che i docenti vincitori di concorso con nomina finalizzata al ruolo per l’anno scolastico 2024/2025 saranno ammessi in sovrannumero, sia se assegnati in Piemonte che in Valle d’Aosta.
Per sostenere i docenti valdostani impegnati nei percorsi abilitanti, l’Amministrazione ha firmato il Contratto Integrativo Regionale (CIR) per il diritto allo studio 2025. Il contratto prevede fino a 50 ore di permessi studio per chi segue percorsi da 30 o 36 CFU, da completare entro agosto 2025.
Inoltre, il prossimo bando di concorso includerà contributi economici anche per i laureati che devono conseguire i CFU fuori Valle per ottenere la loro prima abilitazione all’insegnamento. Queste misure sono frutto della collaborazione tra l’Assessorato, la Sovraintendenza agli Studi e le organizzazioni sindacali.
La coincidenza tra percorsi abilitanti e gli esami di Stato del secondo ciclo potrebbe creare disagi organizzativi, in quanto alcuni docenti impegnati nei corsi potrebbero essere nominati commissari esterni. L’Assessorato sta monitorando la situazione per garantire la corretta gestione delle commissioni d’esame.
Un’ulteriore criticità riguarda la tutela delle lavoratrici in maternità. L’attuale normativa non prevede modalità di recupero per chi, a causa della maternità, non riesca a completare il percorso abilitante entro il termine stabilito. L’Assessorato e l’Università della Valle d’Aosta, in collaborazione con i sindacati, stanno sollecitando il Ministero affinché siano previste deroghe per tutelare queste categorie.
L’Assessorato e l’Università della Valle d’Aosta ribadiscono il loro impegno nel lavorare congiuntamente con le organizzazioni sindacali e il Ministero per trovare soluzioni concrete che consentano ai docenti valdostani di ottenere l’abilitazione entro le scadenze previste, garantendo al contempo la qualità della formazione e la continuità del servizio scolastico.