Percorsi abilitanti 60 CFU: molti docenti esclusi dal secondo ciclo rischiano di perdere il PNRR 3

Molti docenti rischiano di restare esclusi dai percorsi abilitanti da 60 CFU e, di conseguenza, di non poter partecipare alle assunzioni previste dal PNRR 3. La preoccupazione cresce tra gli insegnanti che temono di non riuscire ad ottenere l’abilitazione in tempo utile.

Frequenza annuale dei percorsi abilitanti

Secondo la riforma della formazione iniziale e del reclutamento docenti, i percorsi abilitanti saranno attivati con cadenza annuale, seguendo il modello del TFA Sostegno. Questo significa che chi non riuscirà a partecipare al ciclo attuale potrà presentare nuovamente domanda per il ciclo successivo, previsto per l’anno accademico 2025-2026. Tuttavia, questa tempistica potrebbe complicare l’accesso alle opportunità di assunzione legate al PNRR 3.

Il bando del PNRR 3

Il bando relativo al PNRR 3 è atteso nei prossimi mesi, con prove selettive previste tra l’autunno e la fine del 2025. I tempi ristretti per l’attivazione di questo ciclo di assunzioni rendono difficile la partecipazione per coloro che riusciranno a conseguire l’abilitazione solo nel successivo anno accademico. Infatti, per accedere al PNRR 3, è indispensabile avere già completato il percorso abilitante, elemento che pone in difficoltà chi si iscriverà al prossimo ciclo formativo.

Le possibili deroghe e le alternative

Alla luce di queste problematiche, chi non riuscirà ad iscriversi ai percorsi di quest’anno dovrà monitorare le possibili deroghe o eventuali aggiornamenti normativi che il Ministero dell’Istruzione potrebbe introdurre. Tali misure potrebbero garantire maggiore flessibilità sia per l’accesso ai percorsi abilitanti sia per le assunzioni legate al PNRR.