L’Opzione Donna prevede un calcolo interamente contributivo dell’assegno pensionistico. Questo significa che gli anni lavorati prima del 31 dicembre 1995, solitamente calcolati con il più favorevole metodo retributivo, saranno convertiti al metodo contributivo, riducendo l’importo complessivo della pensione.
L’Opzione Donna 2025 rappresenta una possibilità per le lavoratrici di accedere alla pensione anticipata in situazioni di necessità, come l’assistenza a familiari con disabilità o condizioni personali di invalidità. Tuttavia, le lavoratrici devono valutare attentamente l’impatto economico di questa scelta, considerando la significativa riduzione dell’assegno pensionistico.
Questa misura offre una soluzione per chi è disposto a sacrificare parte della propria pensione per anticipare l’uscita dal mondo del lavoro, ma è essenziale analizzarne tutti i pro e contro con l’aiuto di esperti del settore.