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Pensioni, esclusioni dalla quattordicesima 2024: chi rimane fuori e perché

Esclusioni dalla quattordicesima 2024

L’INPS ha annunciato, con il messaggio 2362 del 25 giugno 2024, che accrediterà d’ufficio la quattordicesima 2024 con la mensilità di luglio ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 30 giugno o del 31 luglio 2024 (a seconda del tipo di pensione), hanno almeno 64 anni. Tuttavia, vi saranno alcune esclusioni dalla quattordicesima 2024 per i soggetti pensionati a causa di requisiti specifici.

La presenza dei requisiti anagrafici e di reddito, oltre al fatto che non tutte le prestazioni pensionistiche rientrano nella platea dei beneficiari, fa sì che non tutti i pensionati ricevano la somma aggiuntiva.

Vediamo nel dettaglio chi sono i titolari di pensione esclusi dalla quattordicesima 2024.

Esclusione quattordicesima 2024 dei pensionati per l’età

La quattordicesima 2024 spetta ai pensionati di età pari o superiore a 64 anni. Quindi, coloro che non rispettano questo requisito anagrafico non riceveranno la somma aggiuntiva. Per coloro che possiedono il requisito reddituale e che:

  • alla data del 31 luglio 2024 (per le pensioni gestite nei sistemi integrati: Gestione privata, ex Enpals, Gestione pubblica liquidate con il sistema IVS, giornalisti gestione ex INPGI 1 liquidate con il sistema IVS),
  • alla data del 30 giugno 2024 (per le pensioni gestite nei sistemi proprietari della Gestione pubblica),
    hanno almeno 64 anni, l’INPS attribuirà d’ufficio la quattordicesima con la mensilità di pensione di luglio 2024.

Chi perfeziona il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto 2024 (per le pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2024 (per le pensioni gestite nei sistemi proprietari della Gestione pubblica ed ex INPGI 1) al 31 dicembre 2024, così come chi diventa titolare di pensione nel corso dell’anno corrente (in possesso dei requisiti di reddito e anagrafici), riceverà la quattordicesima d’ufficio con la rata di dicembre 2024.

Pensionati esclusi dalla quattordicesima 2024 per il reddito

Chi possiede un reddito superiore a due volte il trattamento minimo del Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (FPLD), pari per l’anno corrente a 598,61 euro mensili (7.781,93 euro annui), non ha diritto alla quattordicesima. Il tetto massimo reddituale, oltre il quale non si riceve il beneficio, viene incrementato dell’importo della stessa quattordicesima, variabile a seconda della fascia contributiva, come descritto nella seguente tabella:

Anni di contribuzioneTrattamento minimo annuo * 2QuattordicesimaTetto massimo reddituale
DipendentiMinori o uguali a 15 anni336,0015.899,86 (15.563,86 + 336,00)
AutonomiMinori o uguali a 18 anni
Maggiori di 15 anni e420,0015.983,86 (15.563,86 + 420,00)
pari o inferiore a 25 anni
Maggiori di 18 anni e
pari o inferiore a 28 anni
Maggiori di 25 anni504,0016.067,86 (15.563,86 + 504,00)
Maggiori di 28 anni

La clausola di salvaguardia prevede che, in caso di un reddito complessivo individuale annuo superiore a 1,5 volte o a 2 volte il trattamento minimo, ma inferiore a 1,5/2 volte il trattamento minimo incrementato della somma aggiuntiva spettante, l’INPS corrisponda la quattordicesima fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.

Pensionati esclusi per irreperibilità

L’INPS ha reso noto che non accrediterà le quattordicesime a coloro che, alla data dell’operazione di calcolo, risultano irreperibili. Fa eccezione chi riceve il pagamento all’estero tramite Citibank NA, considerata l’attività di verifica dell’esistenza in vita svolta dalla stessa banca.

Gli irreperibili che presentano domanda per il riconoscimento della quattordicesima dovranno sanare la condizione di irreperibilità seguendo le indicazioni fornite dall’INPS nei messaggi del 4 luglio 2018 numero 2702 e del 6 dicembre 2018 numero 4567.

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