L’Ape Sociale resta disponibile nel 2025 per i lavoratori con almeno 63 anni e 5 mesi di età e un minimo di 30 anni di contributi. L’accesso è riservato a chi assiste familiari disabili gravi o ha un’invalidità pari o superiore al 74%. Anche chi svolge lavori gravosi, come i docenti della scuola dell’infanzia e primaria, può richiederla con almeno 36 anni di contributi.
Le lavoratrici che hanno scelto Opzione Donna possono rinunciarvi e passare all’Ape Sociale, se l’Inps riconosce loro il diritto entro il 31 marzo 2025. Intanto, resta incerta la possibilità di prolungare il servizio fino a 70 anni: nei prossimi giorni è previsto un confronto con l’Inps per chiarire il futuro di questa opzione.