Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha spiegato che la misura servirà a formare i neoassunti. Nella Manovra 2025 si discuterà la possibilità di trattenere in servizio fino al 10% del personale già impiegato. Zangrillo ha sottolineato come l’obiettivo sia affiancare il personale più giovane con dipendenti esperti, per agevolare il trasferimento di competenze e garantire un’efficace formazione.
I sindacati si mostrano critici riguardo la misura. Pierpaolo Bombardieri, segretario della UIL, teme che la volontarietà sia solo apparente e sottolinea l’importanza di nuove assunzioni, specialmente di figure in grado di gestire la transizione tecnologica. Anche Maurizio Landini, segretario della CGIL, definisce la misura “una follia”, accusando il governo di voler ridurre i costi della PA, a discapito dei lavoratori.
La misura, attualmente in fase di studio, non comporterà maggiori costi per lo Stato, ma garantirà un risparmio durante il periodo di trattenimento in servizio.