martedì, 25 Marzo 2025
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Pensione: come evitare la sospensione dei pagamenti inviando i modelli Red e Invciv

Scadenza INPS: invia entro il 31 marzo 2025 i modelli Red e Invciv per continuare a ricevere la pensione. Chi è obbligato e come trasmetterli.


Entro il 31 marzo 2025, numerosi pensionati devono inviare all’INPS il modello Red e il modello Invciv per evitare la sospensione o la revoca delle prestazioni economiche. Questi documenti sono fondamentali per dimostrare il diritto ai sussidi pensionistici legati al reddito e alla residenza in Italia. Il mancato invio comporta l’interruzione dei pagamenti e, successivamente, la decadenza definitiva del beneficio. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per evitare problemi e garantire la continuità delle pensione.

A cosa serve il modello Red e chi deve inviarlo

Il modello Red è una dichiarazione reddituale obbligatoria per i pensionati che percepiscono prestazioni collegate al reddito. Questo documento permette all’INPS di verificare se il beneficiario ha ancora diritto agli aiuti economici come l’integrazione al minimo pensionistico o l’incremento al milione. Nella dichiarazione devono essere indicati non solo i redditi del pensionato, ma anche quelli del coniuge e dei familiari, qualora siano rilevanti ai fini della prestazione.

L’obbligo di invio riguarda in particolare chi ha subito variazioni reddituali rispetto agli anni precedenti o chi possiede entrate che non vengono comunicate automaticamente all’Agenzia delle Entrate. Tra queste rientrano i redditi da lavoro dipendente all’estero, interessi bancari e postali, titoli di Stato e altri investimenti soggetti a ritenuta d’acconto. Anche chi percepisce redditi dichiarabili in modo differente all’Agenzia delle Entrate, come collaborazioni coordinate e continuative o lavori autonomi occasionali, deve trasmettere il modello Red. Infine, sono tenuti all’invio anche i pensionati esonerati dalla dichiarazione dei redditi ma con entrate aggiuntive, come coloro che percepiscono l’Assegno per il nucleo familiare.

Come inviare il modello Red all’INPS


Per trasmettere il modello Red, è possibile accedere al sito ufficiale dell’INPS utilizzando le credenziali personali, dove si trova il modulo precompilato pronto per la dichiarazione. Chi preferisce ricevere assistenza nella compilazione può rivolgersi ai Caf o ai patronati, che offrono supporto gratuito per la trasmissione telematica del documento.

Modello Invciv: cos’è e chi deve presentarlo

Il modello Invciv è necessario per attestare la permanenza stabile e continuativa in Italia. Questa dichiarazione è obbligatoria per i titolari di prestazioni assistenziali come la Pensione sociale, l’Assegno sociale e l’Assegno sociale sostitutivo dell’invalidità civile. La residenza in Italia è un requisito essenziale per continuare a ricevere questi aiuti economici, pertanto il mancato invio del modello comporta la sospensione dei pagamenti e, successivamente, la revoca definitiva della prestazione.

Come trasmettere il modello Invciv


Anche il modello Invciv può essere inviato attraverso l’area personale del sito INPS, accedendo con le credenziali personali. In alternativa, è possibile recarsi presso un Caf o un patronato per ricevere supporto nella compilazione e nell’invio della dichiarazione.


Il rispetto della scadenza del 31 marzo 2025 è fondamentale per evitare la sospensione delle prestazioni pensionistiche collegate al reddito e alla residenza in Italia. Assicurarsi di trasmettere i modelli Red e Invciv in tempo permette di garantire la continuità dei pagamenti ed evitare la perdita definitiva dei benefici. Per qualsiasi dubbio o difficoltà nella compilazione, è consigliabile rivolgersi a un Caf o a un patronato per ricevere assistenza personalizzata.

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