Il protocollo prevede un forte coinvolgimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che avrà il compito di:
Il Ministero, invece, guiderà le operazioni attraverso un Comitato paritetico che sovrintenderà all’attuazione degli impegni previsti dall’accordo, garantendo che le scuole adottino programmi educativi adeguati e coerenti con gli obiettivi del protocollo.
Il Ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza del progetto per il futuro delle nuove generazioni:
“Fornire agli studenti competenze critiche e strumenti di alfabetizzazione digitale è fondamentale per prepararli a una società in continua evoluzione, dove tali capacità sono indispensabili per il pieno esercizio della cittadinanza.”
Dal canto suo, il Presidente Giacomo Lasorella ha evidenziato i rischi e le opportunità legate all’uso delle piattaforme digitali:
“Le piattaforme digitali costituiscono uno strumento sempre più utilizzato dai cittadini per informarsi, divertirsi, interagire. È necessario che i cittadini e, soprattutto, le giovani generazioni sviluppino consapevolezza e una sana capacità critica nell’utilizzo di tali strumenti.”
L’introduzione del Patentino Digitale rappresenta un importante passo avanti per l’educazione italiana, in linea con l’obiettivo di promuovere una cittadinanza digitale consapevole. La formazione su temi come la disinformazione e l’etica digitale non solo prepara gli studenti ad affrontare le sfide del mondo connesso, ma contribuisce anche a costruire una società più inclusiva e responsabile.
Grazie a questo progetto, l’Italia si allinea agli standard europei di alfabetizzazione mediatica, favorendo lo sviluppo di competenze fondamentali per il futuro personale e professionale degli studenti.