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Patentino Digitale: al via nelle scuole italiane per promuovere l’alfabetizzazione digitale

Il patentino digitale, una nuova iniziativa del MiM e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, vuole promuovere una cittadinanza digitale consapevole

Patentino Digitale

Gli studenti delle scuole secondarie italiane potranno presto conseguire il Patentino Digitale, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e dal Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), Giacomo Lasorella. L’iniziativa mira a rafforzare le competenze digitali e critiche dei giovani, affrontando temi fondamentali come la tutela della web reputation, la disinformazione e il funzionamento delle piattaforme digitali.

Obiettivi del progetto: educazione digitale come strumento di cittadinanza

Il progetto si integra nel curricolo di educazione civica, introdotto dalla legge 92/2019, e prevede percorsi di alfabetizzazione digitale e mediatica promossi dai Co.re.com. (Comitati Regionali per le Comunicazioni). Tali percorsi saranno inseriti nel monte ore annuale dedicato alla materia, garantendo un’attenzione specifica alle sfide poste dal mondo digitale.

I temi principali affrontati nel percorso per il conseguimento del Patentino Digitale includono:

  • Web reputation: come proteggere e gestire la propria identità online.
  • Funzionamento delle piattaforme algoritmiche: comprendere i meccanismi alla base delle piattaforme social e digitali.
  • Disinformazione: come riconoscere e contrastare le fake news.
  • Discorsi d’odio (hate speech): promuovere una comunicazione rispettosa e inclusiva.

Attualmente, questi percorsi sono stati avviati in regioni pilota come Toscana e Lazio e saranno progressivamente estesi a tutto il territorio nazionale a partire dal 2025.

Il ruolo delle istituzioni: coordinamento e monitoraggio

Il protocollo prevede un forte coinvolgimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che avrà il compito di:

  1. Monitorare l’alfabetizzazione mediatica nelle scuole italiane.
  2. Verificare la conformità dei programmi formativi ai criteri stabiliti dalla delibera n. 177/24/CONS.
  3. Coordinare le attività attraverso un Tavolo di coordinamento, avviato il 2 dicembre 2024.

Il Ministero, invece, guiderà le operazioni attraverso un Comitato paritetico che sovrintenderà all’attuazione degli impegni previsti dall’accordo, garantendo che le scuole adottino programmi educativi adeguati e coerenti con gli obiettivi del protocollo.

Le dichiarazioni di Valditara e Lasorella

Il Ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza del progetto per il futuro delle nuove generazioni:

“Fornire agli studenti competenze critiche e strumenti di alfabetizzazione digitale è fondamentale per prepararli a una società in continua evoluzione, dove tali capacità sono indispensabili per il pieno esercizio della cittadinanza.”

Dal canto suo, il Presidente Giacomo Lasorella ha evidenziato i rischi e le opportunità legate all’uso delle piattaforme digitali:

“Le piattaforme digitali costituiscono uno strumento sempre più utilizzato dai cittadini per informarsi, divertirsi, interagire. È necessario che i cittadini e, soprattutto, le giovani generazioni sviluppino consapevolezza e una sana capacità critica nell’utilizzo di tali strumenti.”

Un progetto che guarda al futuro

L’introduzione del Patentino Digitale rappresenta un importante passo avanti per l’educazione italiana, in linea con l’obiettivo di promuovere una cittadinanza digitale consapevole. La formazione su temi come la disinformazione e l’etica digitale non solo prepara gli studenti ad affrontare le sfide del mondo connesso, ma contribuisce anche a costruire una società più inclusiva e responsabile.

Grazie a questo progetto, l’Italia si allinea agli standard europei di alfabetizzazione mediatica, favorendo lo sviluppo di competenze fondamentali per il futuro personale e professionale degli studenti.

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