La polemica riguardo la piattaforma Passweb nasce dal fatto che molte scuole sono state incaricate di gestire procedure complesse relative alle pensioni, utilizzando un sistema sviluppato dall’INPS che non rientra nelle competenze specifiche delle istituzioni scolastiche.
Dirigentiscuola, una delle più importanti associazioni dei Dirigenti Scolastici, ha più volte evidenziato i problemi legati a questa gestione, lamentando la mancanza di formazione adeguata e il rischio di errori gravi, che possono causare ricadute negative sia sui dirigenti scolastici che sui dipendenti coinvolti.
Le scuole come gli uffici periferici dell’INPS
Secondo l’associazione, la piattaforma Passweb trasforma le scuole in veri e propri “uffici periferici dell’INPS”, senza che queste abbiano il potere o le risorse necessarie per gestire correttamente le complesse operazioni di natura previdenziale. Inoltre, Dirigentiscuola sottolinea che queste procedure, che dovrebbero essere di competenza degli ambiti territoriali o degli uffici dell’INPS, finiscono per gravare pesantemente sulle segreterie scolastiche, spesso già sovraccariche di lavoro.
In risposta, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha riconosciuto le difficoltà segnalate e si è impegnato a trovare una soluzione più efficiente. Tra le proposte avanzate da Dirigentiscuola, vi è la creazione di una task force dedicata alla gestione delle pratiche previdenziali, sollevando così le scuole da queste incombenze complesse.
Ma cos’è Passweb e a cosa serve
Passweb è una piattaforma digitale messa a disposizione dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) per la gestione e l’aggiornamento delle posizioni contributive dei dipendenti pubblici.
La piattaforma permette agli enti datori di lavoro, come le scuole, di accedere, gestire e validare i dati relativi alla carriera contributiva e lavorativa del personale, con l’obiettivo di migliorare la precisione dei calcoli previdenziali e facilitare l’elaborazione delle pratiche pensionistiche.
Le funzioni principali di Passweb:
- Gestione e validazione della posizione assicurativa: I datori di lavoro possono verificare e correggere le informazioni contributive dei dipendenti, assicurando che tutti i dati siano aggiornati e corretti.
- Inserimento e aggiornamento dati: È possibile aggiornare i dati della carriera, come le variazioni di stipendio, i periodi di servizio e le assenze non retribuite, che influenzano il calcolo della pensione.
- Accesso alla storia lavorativa: La piattaforma consente di consultare la storia lavorativa del dipendente, inclusi gli anni di servizio, i contributi versati e le eventuali integrazioni da fare.
- Domande di pensione: Facilita il processo di richiesta della pensione, in quanto i dati necessari sono già verificati e disponibili all’INPS.
I vantaggi di Passweb:
- Maggiore efficienza nella gestione delle pratiche pensionistiche.
- Riduzione degli errori nei calcoli dei contributi e delle pensioni.
- Accessibilità dei dati in tempo reale per una gestione più trasparente.
Passweb è particolarmente utile per garantire che i dati relativi alla carriera e ai contributi siano aggiornati correttamente prima del pensionamento, evitando ritardi o problematiche nelle pratiche pensionistiche.
La marcia indietro del MiM dopo l’ultima circolare annuale sulle cessazioni
Dopo le promesse del Ministero dell’Istruzione e del Merito per risolvere la questione, arriva la macia indietro come una doccia fredda. A tal proposito, un comunicato durissimo di Dirigentiscuola illustra la spinosa questione.
“Notizia di queste ore – così recita il comunicato di Dirigentiscuola – conferma che il MIM, nell’elaborare il testo della circolare annuale per le cessazioni dal servizio del personale scolastico con decorrenza dal 1° settembre 2025, ha imposto l’uso esclusivo della piattaforma Nuova Passweb. Questo contraddice apertamente la promessa del Ministro Valditara, che aveva garantito una soluzione alternativa e l’integrazione tra il sistema del MIM e l’INPS attraverso la piattaforma SIDI”.
A meno di un clamoroso dietrofront dell’ultimo minuto, le scuole si troveranno nuovamente a gestire procedure complesse con Passweb, in uno stato di subordinazione e dipendenza, smentendo quanto promesso dal vertice politico del MIM.