I primi ad iniziare saranno i docenti precari con 36 mesi di servizio svolti negli ultimi 8 anni. Questa scelta sarà dettata dall’esiguo numero dei posti disponibili. Secondo le indiscrezioni dei giorni scorsi si sa anche che verrà istituita una graduatoria ad hoc. Le posizioni dei candidati saranno determinati in base ai punteggi derivanti dai loro titoli posseduti.
E sarà proprio questo il motivo di dissenso da parte dei sindacati. Gli stessi infatti avrebbero gradito che la posizione in graduatoria di ciascun docente venisse determinata sulla base al servizio svolto in questi anni, e non dai loro titoli. Di certo non sarà facile dirimere questa contrapposizione, oggi più che mai evidente nelle dichiarazioni di qualche esponente sindacale.
Probabilmente ancora è troppo presto per gli ulteriori dettagli, ma si sa che il Miur pretende nella trattativa una prova preselettiva. Tale prova sarà utile per fare una ulteriore cernita sui docenti ammessi ai nuovi PAS che dovrebbero partire – salvo sorprese – entro fine di questo anno.