sabato, 4 Gennaio 2025
HomeLavoroPensioniPagamento delle pensioni gennaio 2025: novità e calendario ufficiale

Pagamento delle pensioni gennaio 2025: novità e calendario ufficiale

Pagamenti pensioni gennaio 2025: slittamento al 3 gennaio, calendario per cognome, novità su Assegno unico, Naspi e misure di flessibilità in uscita.

Gennaio 2025 segna l’inizio del nuovo anno con una piccola modifica nel calendario dei pagamenti delle pensioni. A causa dei giorni festivi, le erogazioni partono dal 3 gennaio, un giorno dopo rispetto alla consueta programmazione. Questo slittamento coinvolge sia i pensionati che ritirano presso gli uffici postali sia coloro che ricevono l’accredito su conti correnti, carte Postepay Evolution o libretti postali.

Per i pagamenti agli sportelli, l’INPS ha previsto una distribuzione per cognome: il 3 gennaio per le lettere A-C, il 4 gennaio per D-N, il 5 gennaio per L-O, l’8 gennaio per P-R e il 9 gennaio per S-Z.

Assegno unico, Naspi e Assegno di inclusione: i pagamenti di gennaio

Oltre alle pensioni, gennaio 2025 porta novità sui pagamenti di Assegno unico, Naspi e Assegno di inclusione. L’Assegno unico verrà erogato tra il 17 e il 19 gennaio per chi non ha subito variazioni di importo, mentre per i nuovi percettori o chi ha avuto modifiche si prevede l’accredito a fine mese. I beneficiari devono aggiornare l’Isee entro il 28 febbraio per evitare riduzioni.

L’Assegno di inclusione, introdotto dal 2024, verrà pagato a partire dal 15 gennaio, con una ricarica successiva dal 27 per chi già lo riceve. Per la Naspi, i pagamenti inizieranno il 13 gennaio, con nuove regole che richiedono almeno 13 settimane di contribuzione nell’ultimo anno.

Novità per i pensionati nel 2025: aumenti e flessibilità

L’anno nuovo porta adeguamenti per le pensioni minime, che salgono da 614,77 euro a 617,90 euro. Restano attive le misure di flessibilità come Quota 103, Ape sociale e Opzione donna, offrendo ulteriori opzioni per uscire anticipatamente dal mercato del lavoro. Inoltre, il bonus Maroni viene potenziato, incentivando i lavoratori a proseguire l’attività lavorativa oltre l’età pensionabile.

Cumulo previdenziale: nuove opportunità per i lavoratori

Tra le principali novità del 2025 spicca la possibilità di cumulare previdenza obbligatoria e complementare. Questa misura permette ai lavoratori con sistema contributivo di ottenere un assegno pensionistico fino a tre volte il minimo, anticipando l’uscita dal lavoro a 64 anni.

La riforma rappresenta un passo importante per rafforzare la sostenibilità del sistema pensionistico e migliorare le condizioni dei lavoratori che scelgono di investire nella previdenza integrativa.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata

- Advertisment -

I più letti