Le famiglie che beneficiano dell’Assegno Unico Universale (AUU) riceveranno i pagamenti di dicembre 2024 nei giorni 17, 18 e 19. Per chi ha subito variazioni negli importi, l’erogazione inizierà dal 20 dicembre in poi. Le tempistiche dipendono dall’eventuale necessità di ricalcolo legata a modifiche nel nucleo familiare o all’aggiornamento tardivo dell’ISEE.
Variazioni negli importi: quando avvengono
Le variazioni degli importi dell’AUU si verificano in caso di eventi come la nascita di un nuovo figlio o il compimento del 21º anno. La nascita comporta un aumento dell’assegno, mentre il raggiungimento dei 21 anni di età riduce l’importo, poiché il beneficio non spetta più al figlio maggiorenne. Eventuali ritardi nell’aggiornamento dell’ISEE portano all’erogazione dell’importo minimo fino alla regolarizzazione della situazione.
Arretrati dell’Assegno Unico: regole e scadenze
Gli arretrati spettano quando l’importo ricevuto risulta inferiore al dovuto, ad esempio in caso di domanda tardiva o ISEE aggiornato in ritardo. Per ottenere gli arretrati dal mese di marzo, occorre presentare la domanda o l’ISEE entro il 30 giugno. Se si effettua la richiesta dopo questa data, si ricevono solo gli importi corretti a partire dal mese successivo. Nel caso di nuovi nati, l’AUU include i mesi dal settimo mese di gravidanza, ma la domanda va presentata entro 120 giorni dalla nascita.
Come richiedere arretrati e aggiornare l’ISEE
Per richiedere gli arretrati dell’AUU o aggiornare l’ISEE, bisogna rispettare le scadenze. È possibile inoltrare la domanda tramite il portale INPS, il Contact Center o rivolgendosi a un patronato. L’aggiornamento tempestivo dell’ISEE entro il 28 febbraio garantisce il calcolo corretto degli importi e la possibilità di recuperare eventuali differenze fino al mese di marzo.