Organico ATA: tagli in arrivo per 2.174 unità e nuove figure professionali

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha convocato le organizzazioni sindacali per discutere importanti cambiamenti che interesseranno il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) a partire dal 2026/27. Si prevede una riduzione di 2.174 unità di personale ATA. Questa contrazione dell’organico suscita preoccupazioni tra i sindacati, che chiedono chiarimenti al Ministero sui criteri che verranno adottati per la definizione degli organici futuri.

Nuove figure professionali: l’operatore scolastico

In parallelo alla riduzione del personale ATA, il Ministero sta valutando l’introduzione della figura dell’operatore scolastico. Questa nuova figura potrebbe assumere alcune delle mansioni attualmente svolte dal personale ATA, ma i dettagli sono ancora in fase di definizione.

Contratti PNRR e Agenda Sud: nessuna proroga

Il Governo ha deciso di non prorogare i contratti del personale ATA assunti per il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e Agenda Sud. Questa decisione aggrava ulteriormente la situazione, in quanto si perdono risorse preziose per il supporto alle attività scolastiche.

Reazioni dei sindacati: allarme e richieste di intervento sull’organico ATA

I sindacati esprimono forte preoccupazione per i tagli all’organico ATA e la mancata proroga dei contratti PNRR e Agenda Sud. Fracassi (FLC CGIL) ha scritto al Ministro Valditara per denunciare l’emergenza organici e chiedere un intervento urgente.

Organico aggiuntivo ATA: confermato fino al 2026, ma con criticità

Il Parlamento ha confermato l’organico aggiuntivo ATA fino al 2026, ma permangono criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla definizione dei criteri per l’assegnazione del personale.

Organici scuola: tagli anche per i docenti

Oltre al personale ATA, anche i docenti saranno interessati da tagli all’organico. A partire dal 2025/26, si prevede una riduzione di 5.660 posti docenti.

La situazione è critica, con tagli in arrivo e la mancata proroga di contratti importanti. I sindacati chiedono al Ministero di rivedere le proprie decisioni e di investire nel personale scolastico, fondamentale per il buon funzionamento delle scuole.