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Organico aggiuntivo Personale ATA 2024/25, segreterie nel caos: urge un intervento legislativo per la proroga

Si attendono novità riguardo l'organico aggiuntivo del Personale ATA. Molte segreterie scolastiche italiane vivono una situazione di estrema criticità

Organico aggiuntivo

Ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico 2024/25, nessuna novità concreta è ancora emersa riguardo l’organico aggiuntivo del Personale ATA, lasciando molte scuole italiane in una situazione di criticità oramai dilagante. Il Governo è chiamato ad intervenire rapidamente attraverso un provvedimento legislativo per risolvere la mancanza di personale tecnico amministrativo all’interno delle Segreterie scolastiche.

Organico aggiuntivo Personale ATA 2024/25: urge un intervento immediato

Durante la discussione del Decreto Omnibus, era stato proposto un emendamento per estendere la proroga dell’organico aggiuntivo ATA fino al 2026. Tuttavia, nonostante fosse stato ritenuto ammissibile, l’emendamento non ha ottenuto l’approvazione necessaria. La mancanza di un adeguato organico ATA, essenziale per il funzionamento delle scuole, è ora considerata un’emergenza. Questo personale aggiuntivo è fondamentale per gestire non solo l’ordinaria amministrazione, ma anche per affrontare le sfide del PNRR e dell’Agenda Sud.

Ecco, in un decennio, i tagli nella scuola riguardo al Personale ATA

La situazione critica attuale è il risultato di una serie di tagli e soluzioni temporanee:

  • 2008: La riforma Gelmini riduce l’organico ATA del 25%, limitando nuove assunzioni.
  • 2020/2021: Il Ministro Azzolina introduce l’organico Covid con 80.000 unità di personale aggiuntivo.
  • 2021/2022: Il numero dell’organico Covid viene dimezzato a 40.000 unità.
  • 2022/2023: Il Ministro Bianchi elimina del tutto l’organico aggiuntivo.
  • 2023/2024: Il Ministro Valditara reintroduce un organico aggiuntivo di 9.000 unità, poi ridotto a 7.500, per il PNRR e l’Agenda Sud.

Gli interventi legislativi che potrebbero trattare l’eventuale proroga dell’organico aggiuntivo ATA 2024/25

Per l’anno scolastico 2024/2025, le speranze si concentrano sui prossimi provvedimenti legislativi, tra cui il Decreto Salva Infrazioni e la Legge di Bilancio. Questi rappresentano le principali occasioni per garantire una possibile proroga dell’organico ATA aggiuntivo. In particolare, il Decreto Salva Infrazioni, previsto per settembre, potrebbe offrire un’opportunità per allineare la legislazione nazionale alle direttive europee, mentre la Legge di Bilancio appare come la soluzione più strutturata per pianificare adeguatamente le risorse economiche necessarie.

Le prossime mosse del Governo

I prossimi mesi saranno cruciali per capire se il Governo prenderà provvedimenti concreti per risolvere la carenza di personale ATA. Senza una proroga, le scuole rischiano di affrontare l’anno scolastico con risorse limitate, compromettendo l’efficienza dell’intero sistema scolastico. La mancanza di personale, unita alle responsabilità aggiuntive derivate dai progetti PNRR e Agenda Sud, rende la situazione particolarmente delicata, con l’intero settore in attesa di risposte concrete.

La proroga dell’organico aggiuntivo ATA è ormai necessaria per garantire il funzionamento delle scuole italiane e affrontare le nuove sfide poste dai progetti nazionali e comunitari. Il mondo della scuola attende con impazienza che il Governo intervenga per garantire un adeguato supporto.

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