mercoledì, 19 Febbraio 2025
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Orario didattico: riduzione dell’ora di lezione a 50 minuti, quando si recupera? [Circolare USR Marche]

Orario didattico: quando è possibile ridurre l'ora di lezione a 50 minuti senza il recupero dei minuti non effettuati. I chiarimenti nella circolare USR Marche.

L’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche ha diffuso una circolare sull’orario didattico, per chiarire le condizioni in cui le scuole possono ridurre la durata delle lezioni da 60 a 50 minuti e quando ciò comporta un obbligo di recupero. La normativa vigente stabilisce che la riduzione sia possibile solo in determinati casi, distinguendo tra cause estranee alla didattica e motivi strettamente didattici.

Quando non è previsto il recupero

Se la riduzione dell’ora di lezione avviene per cause di forza maggiore non legate alla didattica, ed è deliberata dal Consiglio d’Istituto, non sussiste alcun obbligo di recupero per i docenti. Questo principio è stabilito dall’art. 28, comma 8, del CCNL 2006/2009, che resta in vigore nonostante i successivi contratti collettivi nazionali.

Orario didattico: quando è obbligatorio il recupero?

Se la riduzione viene adottata per ragioni didattiche, la decisione deve essere presa dal Collegio dei docenti e dovrà prevedere un adeguato piano di recupero delle ore sottratte.

Le principali regole sulla riduzione dell’orario didattico

Secondo la Circolare Ministeriale n. 243 del 22 settembre 1979, la riduzione dell’orario deve rispettare le seguenti specifiche disposizioni:

  • Nei giorni con 4 ore di lezione, è vietata qualsiasi riduzione.
  • Nei giorni con 5 ore, la riduzione può riguardare la prima o l’ultima ora, solo eccezionalmente entrambe.
  • Nei giorni con 6 ore, è possibile ridurre la prima e l’ultima ora, eccezionalmente anche la penultima.
  • Nei giorni con 7 ore, la riduzione può interessare le prime due e le ultime tre ore.
  • La riduzione massima consentita è di 10 minuti per ora e non deve essere applicata in modo generalizzato.
  • I docenti non sono obbligati a recuperare le frazioni orarie ridotte.
  • Se la riduzione riguarda solo pochi studenti, si può optare per un ingresso posticipato o un’uscita anticipata per gli interessati.

Queste disposizioni mirano a garantire un equilibrio tra le esigenze organizzative delle scuole e il rispetto del monte ore stabilito per l’attività didattica.

Allegato

m_pi.AOODRMA.REGISTRO-UFFICIALEU.0004090.14-02-2025.pdf

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