Dopo l’aggressione, numerosi esponenti delle istituzioni locali e del mondo scolastico hanno manifestato vicinanza e sostegno all’operatore Asacom. Scollo ha ringraziato di cuore chi, in queste ore, ha espresso solidarietà nei suoi confronti, evidenziando quanto sia fondamentale il riconoscimento del lavoro svolto dagli assistenti all’autonomia e alla comunicazione.
Anche Agata Rizzo, rappresentante della cooperativa sociale Asar, ha ribadito l’impegno dell’associazione nel garantire un servizio essenziale per gli studenti con disabilità, chiedendo maggiore collaborazione tra istituzioni, famiglie e operatori scolastici per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica.
Nonostante il momento difficile, Scollo e l’intera cooperativa non intendono fermarsi. Il loro obiettivo resta quello di garantire il miglior supporto possibile agli studenti con bisogni educativi speciali, affinché possano vivere un percorso scolastico sereno e inclusivo.
“È stato un episodio brutto, ma il nostro lavoro va avanti”, hanno dichiarato Scollo e Rizzo, sottolineando che il loro impegno non verrà intaccato da atti di violenza. L’auspicio è che episodi simili non si ripetano e che le famiglie possano riconoscere sempre di più il valore del lavoro svolto dagli operatori Asacom, figure indispensabili per garantire l’integrazione e il benessere degli studenti più fragili.