Home Attualità Cronaca Operatore Asacom aggredito dai genitori di un’alunna: “Andiamo avanti con determinazione”

Operatore Asacom aggredito dai genitori di un’alunna: “Andiamo avanti con determinazione”

Operatore Asacom aggredito: denuncia per lesioni e solidarietà dalle istituzioni. Il lavoro a supporto degli studenti continua con impegno.

aggressione ad operatore scolastico

L’episodio di violenza avvenuto in una scuola di Gravina di Catania ha scosso l’intera comunità scolastica e ha acceso i riflettori sulle difficili condizioni in cui spesso operano i professionisti del settore socio-educativo. Antonio Scollo, dipendente della cooperativa sociale Asar, è stato aggredito dai genitori di un’alunna dell’Istituto Comprensivo di Gravina, dopo un episodio scolastico che ha coinvolto la figlia. Il lavoratore, impegnato nell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità (Asacom), ha raccontato di essere stato colpito con uno schiaffo dal genitore, che lo riteneva in qualche modo responsabile del litigio tra due alunni.

L’intervento delle autorità e la denuncia per lesioni aggravate

L’aggressione ha avuto ripercussioni legali immediate. I Carabinieri di Gravina di Catania hanno denunciato il presunto responsabile per i reati di lesioni aggravate e minacce, dando avvio all’iter giudiziario. Antonio Scollo ha sottolineato l’importanza di affidare gli aspetti legali alle forze dell’ordine, ribadendo la fiducia nella giustizia. Tuttavia, ha espresso un profondo rammarico per quanto accaduto, sottolineando che un simile episodio non mette in discussione né la sua dedizione al lavoro né l’impegno della cooperativa sociale Asar, che continua a operare con responsabilità e passione nel supporto ai minori con bisogni speciali.

Solidarietà e vicinanza dal mondo istituzionale

Dopo l’aggressione, numerosi esponenti delle istituzioni locali e del mondo scolastico hanno manifestato vicinanza e sostegno all’operatore Asacom. Scollo ha ringraziato di cuore chi, in queste ore, ha espresso solidarietà nei suoi confronti, evidenziando quanto sia fondamentale il riconoscimento del lavoro svolto dagli assistenti all’autonomia e alla comunicazione.

Anche Agata Rizzo, rappresentante della cooperativa sociale Asar, ha ribadito l’impegno dell’associazione nel garantire un servizio essenziale per gli studenti con disabilità, chiedendo maggiore collaborazione tra istituzioni, famiglie e operatori scolastici per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica.

L’impegno continua: “Andiamo avanti per i nostri ragazzi”

Nonostante il momento difficile, Scollo e l’intera cooperativa non intendono fermarsi. Il loro obiettivo resta quello di garantire il miglior supporto possibile agli studenti con bisogni educativi speciali, affinché possano vivere un percorso scolastico sereno e inclusivo.

“È stato un episodio brutto, ma il nostro lavoro va avanti”, hanno dichiarato Scollo e Rizzo, sottolineando che il loro impegno non verrà intaccato da atti di violenza. L’auspicio è che episodi simili non si ripetano e che le famiglie possano riconoscere sempre di più il valore del lavoro svolto dagli operatori Asacom, figure indispensabili per garantire l’integrazione e il benessere degli studenti più fragili.

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