giovedì, Settembre 19, 2024
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Omegle, la chat anonima che spopola tra gli adolescenti: è allarme

In questi giorni di mezzo agosto spopola tra gli articoli delle social news una notizia davvero importante che andrebbe attenzionata. Si tratta di un nuovo social network che sta già facendo preoccupare migliaia di genitori di incauti adolescenti. Il social in questione si chiama Omegle.

Omegle, una chat del tutto anonima che impazza tra i teenagers

A detta degli esperti si tratta di una social chat del tutto anonima. In fase di registrazione, infatti, non è necessario inserire le consuete credenziali così come avviene per le altre social chat. Per questo motivo, e non solo, questa risorsa sta impazzando tra gli adolescenti, tanto che molti pedofili hanno cominciato a frequentarla in maniera costante. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Questa applicazione, denominata Omegle, essendo una chat anonima permette di far comunicare gli utenti di tutto il mondo e in maniera del tutto casuale. Si proprio così. La cosa assurda è rappresentata da questa situazione: si può chattare con persone casuali, del tutto sconosciute e di tutte le nazionalità. Per certi versi sembrerebbe un modo divertente per imparare o perfezionare le lingue, ma i rischi che si nascondono dietro questa applicazione sono davvero pericolosi.

Omegle e il Sexting: una nuova frontiera per i pedofili mondiali

L’anonimato della chat in questione spinge molti utenti a praticare il sexting, ovvero lo scambio di foto e di video ‘hot‘, con i conseguenti rischi che tutti noi immaginiamo a proposito di quelli che corrono gli utenti adolescenti. In testa, i tentativi da parte dei pedofili di adescamento per motivi ‘estortivi’.

I pedofili di tutto il mondo stanno già iniziando ad adescare i primi minorenni sulla chat incriminata e si teme in breve tempo il propagarsi a macchia d’olio di questo fenomeno del momento. La maggior parte dei pedofili, spesso adulti a caccia di giovanissimi utenti, iniziano con dei semplici scambi di immagini pornografiche o pedopornografiche fino ad arrivare a delle vere e proprie pratiche sadomaso di tipo virtuali.

La testimonianza sulla social chat Omegle: i rischi per i minorenni sono concreti

Per avvalorare queste pericolose dicerie sulla chat Omegle, lo stesso ‘Corriere della Sera’, ha effettuato diversi accessi per rendersi conto del tenore delle conversazioni. Attraverso la testimonianza diretta di Giuliana Guadagnini, una brava psicologa che lavora in diverse scuole del veronese, la quale si è finta una minorenne, si è scoperto la vera natura di questa applicazione. Quello che la Guadagnini ha scoperto è davvero stupefacente e nello stesso tempo aberrante. Questo è quello che racconta la psicologa a proposito della sua esperienza virtuale su Omegle: «Ho ricevuto proposte sessuali esplicite e richieste di video hard da diversi uomini, di età compresa tra i 13 e i 57 anni».

I consigli alle famiglie? Tenete alla larga i vostri figli da questa risorsa web e controllate spesso le app installate sui loro cellulari, anche se questo potrebbe risultare conflittuale e poco rispettoso della loro privacy.

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