1. Omogeneità dei Punteggi Regionali
La CISL Scuola ha sottolineato la necessità di garantire equità nazionale, proponendo che gli obiettivi assegnati dai direttori abbiano valenza regionale e non siano differenziati per territori provinciali o per singoli dirigenti. Inoltre, è stato richiesto un coordinamento con i Capi Dipartimento per uniformare i criteri.
2. Discrezionalità nella Valutazione dei 20 Punti
I 20 punti attribuiti dai direttori regionali sono considerati eccessivamente discrezionali. La CISL Scuola propone di:
3. Indicatori e Target
La formulazione degli indicatori rappresenta un nodo critico. La CISL Scuola ha richiesto:
Un punto positivo della nuova bozza è l’inserimento di una componente professionale nell’Organismo di Garanzia, con due dirigenti scolastici con almeno 10 anni di esperienza, scelti per sorteggio. Questa misura è stata accolta favorevolmente, poiché garantisce una supervisione più competente e imparziale nel processo di valutazione.
L’Amministrazione si è impegnata a rivedere ulteriormente il testo, integrando le osservazioni dei sindacati. Un nuovo incontro è previsto per la prossima settimana, durante il quale verrà presentata una versione aggiornata della bozza.
La CISL Scuola sottolinea l’importanza di un sistema di valutazione trasparente, equo e omogeneo, che tenga conto delle peculiarità del ruolo del dirigente scolastico e delle specificità delle istituzioni scolastiche. Il confronto proseguirà per garantire che il nuovo sistema non diventi un ulteriore ostacolo, ma uno strumento di crescita e valorizzazione professionale.
Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti nel dialogo tra Amministrazione e sindacati, ma resta ancora molto lavoro da fare per bilanciare obiettivi di valutazione, discrezionalità e trasparenza.