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Nuovo simulatore INPS per il calcolo della pensione: tutte le novità

Nuovo simulatore INPS per il calcolo pensionistico: requisiti aggiornati, funzionalità avanzate e novità introdotte dal PNRR per il 2025.

Nuovo simulatore INPS

L’INPS ha rinnovato il simulatore “Pensami” (PENSione A MIsura) per consentire un’analisi dettagliata delle opzioni sulla pensione. Accessibile senza registrazione, il simulatore offre una panoramica completa delle possibili uscite dal lavoro, integrando le ultime novità normative.

Attraverso l’inserimento di dati anagrafici e contributivi, è possibile ottenere informazioni personalizzate, anche per la contribuzione cumulativa. Tra le nuove funzionalità spicca la sezione “Consulta statistiche”, che fornisce dati aggregati sull’utilizzo del servizio.

Il simulatore è disponibile sia sul sito web dell’INPS, seguendo il percorso: “Pensione e Previdenza” > “Esplora Pensione e Previdenza” > “Strumenti” > “Pensami – Simulatore scenari pensionistici”, sia tramite l’app “INPS Mobile” per dispositivi Android e iOS, accedendo al tab “Servizi” e selezionando “Pensami”.

Chiarimenti dall’INPS sui requisiti pensionistici

L’INPS ha smentito l’applicazione di nuovi requisiti pensionistici, confermando che le certificazioni si basano sulle tabelle attualmente in vigore. Il comunicato rassicura gli utenti sul mantenimento delle regole esistenti, senza introdurre modifiche ai criteri di accesso.

Reazione del governo e dei sindacati

Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, ha dichiarato che il governo intende evitare l’aumento dei requisiti pensionistici previsti per il 2027. Durigon ha ribadito l’impegno a contrastare eventuali modifiche, ricordando l’intervento effettuato con la riforma Quota 100.

I sindacati, tuttavia, hanno espresso forte preoccupazione. La CGIL ha denunciato la mancanza di trasparenza e criticato l’aggiornamento delle regole senza comunicazioni ufficiali. Secondo Ezio Cigna, responsabile delle politiche previdenziali della CGIL, l’INPS avrebbe introdotto criteri più stringenti nei calcoli delle pensioni.

Stabilità dell’età pensionabile fino al 2026

L’età pensionabile resterà invariata a 67 anni fino al 2026, grazie all’ultimo decreto ministeriale del 18 luglio 2023. La stabilità deriva da una speranza di vita negativa per il terzo anno consecutivo, contrariamente alle proiezioni passate. Dal 2021 al 2026, infatti, la speranza di vita è diminuita di quattro mesi, influenzata anche dalla pandemia.

Novità dalla Legge di Bilancio

La manovra introduce un’opzione di cumulo tra previdenza obbligatoria e complementare per i lavoratori nel sistema contributivo dal 1996. Questa misura consente di accedere alla pensione con 64 anni di età e 25 anni di contributi, purché l’assegno pensionistico raggiunga almeno tre volte il minimo. L’iniziativa rappresenta un primo passo verso un sistema di cumulo più inclusivo.

Un futuro in evoluzione

Il rinnovamento del simulatore “Pensami” e le nuove misure introdotte dimostrano l’impegno dell’INPS e del governo nel fornire strumenti avanzati per la pianificazione previdenziale. Rimangono tuttavia aperti i dibattiti sui futuri adeguamenti dei requisiti pensionistici, che richiederanno un dialogo trasparente tra istituzioni e cittadini.

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