La formazione si concluderà con una prova finale a quiz, i cui risultati costituiranno la graduatoria di merito. Inoltre, il Ministero ha accolto la richiesta della FLC CGIL, prevedendo l’attribuzione automatica della posizione economica a coloro già inseriti nelle precedenti graduatorie e che hanno completato i percorsi di formazione richiesti in passato.
I sindacati accolgono positivamente l’avvio della procedura per le posizioni economiche, pur esprimendo insoddisfazione per il ritardo nell’implementazione. L’avvio dei nuovi ordinamenti era inizialmente previsto per maggio 2024, e questo slittamento ha generato un accumulo di economie non utilizzate.
Proprio per questo, i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto al Ministero un confronto per stabilire come reimpiegare le risorse non sfruttate. Tra le proposte, c’è anche l’idea di retrodatare i benefici economici per i dipendenti ATA a partire da maggio 2025, riconoscendo così gli arretrati maturati a causa dei ritardi.
Il Ministero ha confermato che il decreto, insieme agli allegati esplicativi, sarà disponibile e inviato agli uffici territoriali il 13 novembre, una volta completato il collaudo della piattaforma. Il decreto delineerà le modalità di partecipazione alla procedura, i criteri di valutazione e le tempistiche per la conclusione delle fasi di selezione.
Chi intende partecipare dovrà iscriversi alla piattaforma dedicata seguendo le indicazioni fornite dal Ministero. Questo rappresenta un’opportunità importante per il personale ATA, che potrà non solo ottenere un riconoscimento economico, ma anche migliorare la propria formazione professionale grazie ai corsi previsti da INDIRE.
Grazie a questa iniziativa, il personale ATA potrà finalmente ottenere una valorizzazione concreta delle proprie competenze, confermando il ruolo essenziale che ricopre all’interno del sistema scolastico.