Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha risposto alla richiesta congiunta presentata dai sindacati il 28 ottobre, aprendo la fase di attuazione del decreto per le posizioni economiche del personale ATA.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per il riconoscimento economico e la valorizzazione professionale dei lavoratori del comparto ATA, che finalmente potranno accedere alle risorse economiche riservate a chi possiede competenze specifiche o svolge compiti di responsabilità.
Il Ministero ha già avviato le necessarie interlocuzioni con la Direzione dei Sistemi Informativi per realizzare una piattaforma dedicata, che permetterà ai candidati di iscriversi e accedere alla procedura di attribuzione delle posizioni economiche.
Procedura di iscrizione e formazione con INDIRE
Il 13 novembre è previsto il collaudo della piattaforma, mentre il 14 novembre il sistema sarà operativo per l’invio delle domande. La finestra per presentare le candidature durerà 30 giorni, garantendo ampia partecipazione agli oltre 46.297 dipendenti interessati. Parallelamente, il Ministero sta collaborando con INDIRE per definire un pacchetto formativo specifico, in linea con i requisiti del decreto.
La formazione si concluderà con una prova finale a quiz, i cui risultati costituiranno la graduatoria di merito. Inoltre, il Ministero ha accolto la richiesta della FLC CGIL, prevedendo l’attribuzione automatica della posizione economica a coloro già inseriti nelle precedenti graduatorie e che hanno completato i percorsi di formazione richiesti in passato.
Posizione dei sindacati: un primo passo ma con ritardo
I sindacati accolgono positivamente l’avvio della procedura per le posizioni economiche, pur esprimendo insoddisfazione per il ritardo nell’implementazione. L’avvio dei nuovi ordinamenti era inizialmente previsto per maggio 2024, e questo slittamento ha generato un accumulo di economie non utilizzate.
Proprio per questo, i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto al Ministero un confronto per stabilire come reimpiegare le risorse non sfruttate. Tra le proposte, c’è anche l’idea di retrodatare i benefici economici per i dipendenti ATA a partire da maggio 2025, riconoscendo così gli arretrati maturati a causa dei ritardi.
Disponibilità del decreto e prossimi passi per i candidati
Il Ministero ha confermato che il decreto, insieme agli allegati esplicativi, sarà disponibile e inviato agli uffici territoriali il 13 novembre, una volta completato il collaudo della piattaforma. Il decreto delineerà le modalità di partecipazione alla procedura, i criteri di valutazione e le tempistiche per la conclusione delle fasi di selezione.
Chi intende partecipare dovrà iscriversi alla piattaforma dedicata seguendo le indicazioni fornite dal Ministero. Questo rappresenta un’opportunità importante per il personale ATA, che potrà non solo ottenere un riconoscimento economico, ma anche migliorare la propria formazione professionale grazie ai corsi previsti da INDIRE.
Grazie a questa iniziativa, il personale ATA potrà finalmente ottenere una valorizzazione concreta delle proprie competenze, confermando il ruolo essenziale che ricopre all’interno del sistema scolastico.
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