Nuovo DDL Lavoro: un quadro completo delle novità

Il Senato ha approvato definitivamente il Disegno di Legge sul Lavoro (DDL), introducendo significative novità nel mondo del lavoro italiano. Analizziamo nel dettaglio le principali misure introdotte da questo provvedimento.

Il contratto misto: una nuova forma di lavoro flessibile

Una delle novità più rilevanti riguarda l’introduzione del contratto misto. Questa nuova forma contrattuale consente ai professionisti iscritti agli albi e in regime forfettario di svolgere contemporaneamente un’attività lavorativa dipendente presso un’azienda, mantenendo la propria partita IVA.

Tale contratto, applicabile esclusivamente alle aziende con più di 250 dipendenti, presenta caratteristiche peculiari come la durata part-time e la stipula contestuale all’incarico professionale.

Dimissioni di fatto per assenze ingiustificate: una misura contro gli abusi

Il DDL introduce una norma volta a contrastare gli abusi legati alle assenze ingiustificate. In caso di assenza prolungata e ingiustificata, il lavoratore si considera dimesso di fatto, perdendo così il diritto alla Naspi. Questa misura mira a scoraggiare comportamenti scorretti e a tutelare le aziende.

Maggiore flessibilità per il lavoro stagionale

Il provvedimento introduce nuove regole più flessibili per il lavoro stagionale, ampliando le tipologie di attività che possono rientrare in questa categoria. In particolare, vengono ricomprese anche le attività legate a intensificazioni lavorative in determinati periodi dell’anno e le esigenze tecnico-produttive correlate ai cicli stagionali.

Cassa integrazione e lavoro autonomo: nuove regole di compatibilità

Il DDL modifica le regole di compatibilità tra la percezione della cassa integrazione e lo svolgimento di attività lavorative autonome o dipendenti. In base alle nuove disposizioni, il lavoratore perde il diritto alla cassa integrazione solo per le giornate effettivamente lavorate.

Altre novità significative

Il DDL introduce diverse altre novità, tra cui:

• Periodo di prova nei contratti a termine: Viene definita una durata minima e massima per il periodo di prova nei contratti a termine.
• Tutela delle libere professioniste in gravidanza: Viene prevista la sospensione dei termini fiscali per le professioniste in gravidanza o in caso di ricovero d’urgenza dei figli minorenni.
• Smart working: Vengono introdotti nuovi obblighi comunicativi per le aziende che ricorrono allo smart working.
• Pagamento dilazionato dei debiti contributivi: Viene prevista la possibilità di dilazionare il pagamento dei debiti contributivi INPS e INAIL.

Il nuovo DDL Lavoro apporta importanti modifiche al mondo del lavoro italiano, introducendo nuove forme di flessibilità, rafforzando la tutela dei lavoratori e semplificando alcune procedure. Sarà interessante monitorare gli effetti di queste novità nel medio-lungo termine.