L’uso dello smartphone al volante continua a essere una delle principali cause di incidenti stradali. Per contrastare questa pericolosa abitudine, il nuovo Codice della Strada prevede multe immediate che partono da 250 euro già alla prima infrazione. In caso di recidiva, i trasgressori rischiano la sospensione della patente fino a tre mesi. Questa misura punta a responsabilizzare i conducenti, riducendo le distrazioni alla guida e salvaguardando la sicurezza degli utenti più vulnerabili, come pedoni e ciclisti.
Chi supera i limiti di velocità trova nel nuovo Codice regole più stringenti. Le multe per il superamento dei limiti tra 10 e 40 km/h variano da 173 a 694 euro, con importi crescenti per infrazioni più gravi. L’incremento delle sanzioni riflette l’impegno del governo nel ridurre gli incidenti legati all’alta velocità, una delle principali cause di mortalità stradale. L’approccio si concentra sulla prevenzione, incentivando una condotta responsabile e rispettosa delle regole.
Con queste misure, il governo punta a un obiettivo chiaro: rendere le strade italiane più sicure, riducendo drasticamente i comportamenti che mettono a rischio la vita degli utenti. La riforma del Codice della Strada si configura come un passo cruciale verso un sistema di mobilità più sostenibile e responsabile.