giovedì, Settembre 19, 2024
HomeLavoroContrattoNuovo CCNL 2022/24, pronto l'atto di indirizzo di Valditara: per Anief le...

Nuovo CCNL 2022/24, pronto l’atto di indirizzo di Valditara: per Anief le priorità sono gli aumenti stipendiali

Partono ufficialmente il 4 Luglio le trattative per il rinnovo del nuovo CCNL istruzione 2022/24. In questa data infatti il Ministro Valditara presenterà ai sindacati l’Atto di indirizzo.

L’ultimo Contratto, relativo al periodo 2019-21, è stato definitivamente sottoscritto il 18 gennaio scorso. In una intervista rilasciata ad Orizzonte Scuola il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha indicato quali saranno secondo il suo sindacato le priorità a cui aspirare.

Aumento degli stipendi, IVC e parità di trattamento: queste le priorità per Anief nel nuovo CCNL 2022/24

“Dobbiamo necessariamente allineare gli stipendi del personale scolastico all’inflazione. Questa è la priorità per Anief. Per farlo servono delle risorse e sappiamo già che non sarà facile. Siamo sotto di 20 punti, in vent’anni abbiamo perso il 20% del potere d’acquisto. Inutile parlare di stipendi europei se non si riesce ad avere la dignità nel proprio paese,” dichiara Pacifico.

“Un contratto deve migliorare la vita dei lavoratori. Per farlo, oltre al primo punto, bisogna allineare l’indennità di vacanza contrattuale. Bisogna stanziare delle risorse che portino alla parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, senza ricorrere nei tribunali,” aggiunge.

Le altre priorità: indennità di sede, ripristino del primo gradino stipendiale, riconoscimento del burnout e formazione

“Un altro punto fondamentale per noi è il riconoscimento di un’indennità di sede per chi lavora lontano dalla propria residenza. Questo serve per evitare quello che è sotto gli occhi di tutti: molte cattedre, soprattutto sul sostegno, rimangono vacanti perché tanti docenti preferiscono rimanere precari che andare lontano a lavorare,” spiega il leader di Anief.

“Sarebbe poi opportuno rivedere il sistema dei gradini stipendiali e ripristinare il primo che è saltato ormai da dieci anni. Chiediamo ancora i buoni pasto per il personale ATA e l’incremento dell’indennità degli ex DSGA per far sì che siano davvero figure EQ.”

“Infine, è necessario riconoscere il burnout per programmare delle finestre per le pensioni. La formazione va riconosciuta dallo Stato e ci deve essere il riscatto gratuito degli anni di formazione,” conclude il presidente Anief.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata

- Advertisment -

Ultimi Articoli