L’accordo riconosce il carico di lavoro aggiuntivo sostenuto dalle segreterie scolastiche per la gestione delle pratiche pensionistiche e prevede soluzioni a breve e medio termine. A partire dal 1° settembre 2025, il MIM si è impegnato ad avviare interventi normativi per rivedere l’intero sistema e liberare le scuole da un compito che non rientra tra le loro competenze primarie.
Nel frattempo, per l’a.s. 2024/2025, le scuole che si faranno carico di questo gravoso lavoro potranno beneficiare di compensi aggiuntivi. Tuttavia, resta la possibilità di affidare le pratiche a personale esterno, ricorrendo a contratti di collaborazione plurima.
Secondo la FLC CGIL, l’accordo rappresenta un importante passo avanti per alleggerire il carico delle segreterie, evitando che il personale venga “prestato” agli uffici territoriali, come inizialmente proposto dal Ministero. La sigla sindacale ha ribadito la necessità di:
A gennaio 2025, il MIM e le organizzazioni sindacali si riuniranno nuovamente per mettere a punto le soluzioni necessarie a semplificare e alleggerire il lavoro delle scuole. L’obiettivo principale sarà escludere Passweb dalle competenze delle segreterie scolastiche, garantendo così un’organizzazione più efficiente e meno onerosa per il personale ATA.
La FLC CGIL, che continua la battaglia contro l’uso di Passweb nelle scuole, ha annunciato il prosieguo del ricorso contro la circolare ministeriale che ne impone l’uso. Nel frattempo, l’integrazione dei fondi FMOF rappresenta un primo riconoscimento dell’impegno straordinario richiesto al personale ATA, in attesa di una soluzione strutturale e definitiva.