Per i percorsi di specializzazione selettivi e a numero programmato è previsto un punteggio aggiuntivo di 12 punti.
Restano incertezze per i docenti ammessi alla specializzazione sul sostegno tramite la riserva del 35% dei posti, come previsto dal DI n. 549 del 29 marzo 2024. Questa riserva è destinata a chi ha maturato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, comprese le paritarie e i percorsi di formazione professionale regionali, nei cinque anni precedenti.
Se le domande eccedono i posti disponibili, gli Atenei stilano una graduatoria basata su titoli e servizio. Secondo l’interpretazione prevalente, anche questi docenti dovrebbero ottenere i 12 punti aggiuntivi, poiché:
In attesa degli aumenti stipendiali previsti per il personale scolastico, da aprile 2025 entrerà in vigore l’indennità di vacanza contrattuale.
Secondo la Ragioneria Generale dello Stato, gli importi saranno calcolati sulla base della legge di bilancio 2025 (legge 30.12.2024, n. 207) e verranno erogati in due tranche:
L’indennità rappresenta un anticipo sugli aumenti previsti per il triennio 2025/2027, una misura che, sebbene insufficiente, tenta di compensare i ritardi contrattuali e l’aumento del costo della vita.
Il secondo ciclo dei percorsi abilitanti docenti è stato ufficialmente avviato con la pubblicazione dei decreti ministeriali, ma restano molte incertezze. Non ci sono ancora date precise per l’inizio e la conclusione dei corsi, e la scadenza del 30 giugno 2025, indicata dal Ministero come deadline per il conseguimento del titolo ai fini dell’inserimento negli elenchi aggiuntivi GPS, non è stata ufficialmente confermata.
Molti Atenei devono ancora pubblicare i bandi, raccogliere le domande e completare le iscrizioni. Una volta avviati, i percorsi prevedono lezioni, tirocinio diretto e indiretto ed esami finali. Con tempi così ristretti, completare il percorso in soli 60 giorni appare difficile, soprattutto per i corsi da 60 CFU.
A partire da fine febbraio, alcuni docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato o supplenza al 31 agosto o 30 giugno 2025 hanno potuto visualizzare il proprio stipendio di marzo tramite NoiPA. Per molti, l’importo risulta inferiore a causa delle addizionali regionali e comunali, che incidono significativamente sul netto in busta paga.
Il pagamento sarà anticipato al 21 marzo, poiché il giorno previsto per l’erogazione coincide con una domenica. Inoltre, marzo sarà un mese cruciale per il personale scolastico: inizieranno infatti le trattative contrattuali presso l’ARAN per gli aumenti stipendiali del biennio 2022/24. Tuttavia, gli effetti concreti di questi aumenti arriveranno solo al termine delle negoziazioni, mentre già ora l’indennità di vacanza contrattuale offre un primo ristoro economico.