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Nuove posizioni economiche ATA: quando sarà necessaria la prova preselettiva?

Quando sarà necessaria la prova preselettiva per quanto riguarda la procedura selettiva relativa alle nuove posizioni economiche ATA? Facciamo chiarezza

Prova preselettiva nuove posizioni economiche ATA

Dal 14 novembre 2024 è stata aperta la finestra per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura selettiva per l’assegnazione delle nuove 46mila posizioni economiche ATA. Gli interessati avranno tempo fino al 13 dicembre 2024 per inviare la propria candidatura attraverso i canali ufficiali. Questa iniziativa è parte di un piano volto a valorizzare e incentivare il personale ATA, prevedendo un percorso di formazione specifico seguito da un test finale, con l’obiettivo di stilare graduatorie basate sui punteggi ottenuti dai partecipanti.

Nuove posizioni economiche ATA: quando diventa necessaria la prova preselettiva e le modalità di svolgimento

In caso di un elevato numero di domande rispetto alle risorse disponibili per la formazione, potrebbe essere necessario lo svolgimento di una prova preselettiva per ridurre il numero dei candidati ammessi ai corsi di formazione. Secondo quanto riportato nel decreto ministeriale, l’ammissione ai corsi sarà riservata ad un numero di candidati pari al 130% dei posti disponibili. Questo significa che, qualora le candidature eccedano questa percentuale, si ricorrerà a una preselezione. La prova preselettiva consisterà in un test a risposta multipla, ideato per valutare le conoscenze di base dei partecipanti. Le modalità di svolgimento, inclusi i criteri di selezione e il contenuto delle domande, saranno definiti direttamente dal Ministero dell’Istruzione e comunicati successivamente.

Accesso ai corsi di formazione per le nuove posizioni economiche ATA

I candidati che supereranno la prova preselettiva avranno accesso ai corsi di formazione obbligatori. Questi corsi saranno propedeutici al test finale, requisito indispensabile per l’assegnazione delle nuove posizioni economiche. Per accedere al test finale, i partecipanti dovranno aver frequentato almeno il 75% delle lezioni, dimostrando un’adeguata preparazione sulle competenze richieste. La formazione sarà finalizzata non solo a migliorare le conoscenze tecniche, ma anche a potenziare le capacità operative del personale ATA, in linea con le esigenze delle istituzioni scolastiche.

Caratteristiche della prova finale di valutazione

La prova finale di valutazione si svolgerà in modalità telematica da remoto e sarà composta da 20 quesiti a risposta multipla. Ogni domanda offrirà quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. Le principali caratteristiche del test finale includono:

  • Distinzione per profilo professionale e posizione economica richiesta.
  • Somministrazione casuale delle domande per ciascun candidato, garantendo imparzialità e unicità della prova.
  • Valutazione delle conoscenze e competenze acquisite durante il corso di formazione.

Il superamento del test finale determinerà l’inserimento del candidato nella graduatoria ufficiale, stilata in base ai punteggi ottenuti. Le graduatorie saranno utilizzate per l’assegnazione delle posizioni economiche disponibili.

Un’opportunità per il Personale ATA

Questa procedura rappresenta una grande opportunità per il personale ATA, offrendo non solo un avanzamento economico, ma anche un percorso di crescita professionale. Tuttavia, l’introduzione della prova preselettiva richiede ai candidati di prepararsi adeguatamente, in modo da aumentare le proprie possibilità di accedere ai corsi di formazione e di superare il test finale. Rimanere aggiornati sulle comunicazioni ufficiali del Ministero dell’Istruzione sarà fondamentale per non perdere dettagli importanti relativi alla procedura, alle tempistiche e alle modalità di svolgimento delle prove.

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