Il 13 dicembre 2024 ha visto la chiusura delle domande per accedere alle nuove posizioni economiche destinate al personale ATA. Questa procedura, introdotta dal CCNL Scuola 2019-2021, prevede l’assegnazione di 46.297 posizioni per i dipendenti con almeno 5 anni di servizio. I partecipanti avranno l’opportunità di accedere a incrementi salariali che vanno da 700 a 2.000 euro annui, in base al profilo professionale, grazie a un percorso formativo che include una prova finale.
Aumenti stipendiali per il Personale ATA
Le nuove posizioni economiche offrono aumenti significativi per il personale ATA, con differenze tra i vari profili professionali. In particolare, i collaboratori riceveranno un aumento di 700 euro, gli operatori 800 euro, mentre gli assistenti vedranno un incremento di 1.300 euro per la prima posizione e 2.000 euro per la seconda.
Questi aumenti rappresentano un passo importante per valorizzare il personale, come sottolineato dal presidente di Anief, Marcello Pacifico, che ha parlato di una revisione del sistema per garantire un giusto inquadramento.
Dettagli sul corso di formazione e la prova finale
Il corso di formazione, che sarà disponibile online tramite una piattaforma dedicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), avrà una durata di 45 giorni. Le lezioni, erogate in modalità apprendimento a distanza, consentiranno ai partecipanti di gestire autonomamente il percorso formativo.
Al termine del corso, sarà necessario superare una prova finale composta da 20 domande a risposta multipla, specifiche per ogni profilo. La mancata partecipazione o il non superamento della prova comporteranno l’esclusione dalla graduatoria.
Graduatorie e validità delle posizioni economiche
Le graduatorie saranno stilate in base ai punteggi ottenuti nella prova finale e avranno una validità triennale, offrendo così un ampio periodo per il riconoscimento delle posizioni economiche. In caso di parità di punteggio, l’anzianità di servizio sarà il criterio prevalente. Inoltre, la partecipazione al corso è obbligatoria, e una frequenza inferiore al 75% porterà all’esclusione. Chi non supererà la prova finale decadrà dalla graduatoria.
In sintesi, le nuove posizioni economiche per il personale ATA offrono importanti opportunità di crescita professionale e salariale, con un processo formativo ben strutturato e trasparente.