La settimana prossima i rappresentanti dei sindacati e il Ministero dell’Istruzione e del Merito si riuniranno per stabilire le modalità di attuazione delle nuove posizioni economiche ATA, previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Istruzione e Ricerca, sottoscritto il 18 gennaio 2024.
L’incontro mira a definire i criteri per l’attribuzione delle posizioni economiche e le procedure di mobilità verticale destinate ai collaboratori scolastici, garantendo una chiara assegnazione degli avanzamenti di carriera. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti approvato l’attivazione di 46.297 nuove posizioni economiche ATA, suddivise tra le aree dei Collaboratori, Operatori e Assistenti.
Distribuzione delle nuove posizioni economiche ATA
Il Ministero ha stabilito i numeri delle nuove posizioni economiche ATA da attivare, suddividendoli per area professionale. Le nuove posizioni comprendono:
- Collaboratori scolastici: 28.539 nuove posizioni
- Operatori scolastici: 82 nuove posizioni
- Assistenti: 12.549 prime posizioni economiche e 5.127 seconde posizioni economiche
Questi avanzamenti di carriera permetteranno a migliaia di dipendenti ATA di accedere a ruoli con responsabilità e retribuzioni maggiori. L’incontro sarà inoltre l’occasione per esaminare le procedure di mobilità verticale per i collaboratori scolastici, così da definire chiaramente le opportunità di carriera e i requisiti per i candidati.
Requisiti di partecipazione e incrementi economici previsti
Per accedere alle nuove posizioni economiche ATA, il personale interessato deve avere un contratto a tempo indeterminato e una anzianità di servizio di almeno cinque anni nella propria area professionale. Le aree coinvolte comprendono i Collaboratori, gli Operatori e gli Assistenti scolastici. Gli incrementi economici previsti dal nuovo CCNL variano in base alla posizione:
- Collaboratori scolastici: 700 euro
- Operatori scolastici: 800 euro
- Assistenti scolastici: 1.300 euro per la prima posizione economica e 2.000 euro per la seconda posizione economica
Questi aumenti salariali rappresentano un riconoscimento del lavoro svolto dal personale ATA e una motivazione economica per intraprendere percorsi di avanzamento di carriera. I benefici si rifletteranno anche sulla qualità dei servizi scolastici, grazie alla valorizzazione del personale ATA.
Formazione e selezione per le posizioni economiche ATA
Il Ministero ha pianificato corsi di formazione specifici per i candidati alle nuove posizioni economiche ATA, con modalità asincrone tramite e-learning. Le videolezioni forniranno le competenze necessarie per affrontare la prova finale, garantendo a tutti i partecipanti un percorso formativo accessibile e flessibile.
La selezione finale consisterà in una prova telematica da remoto composta da 20 quesiti a risposta multipla, con una durata massima di 30 minuti. I risultati della prova determineranno le graduatorie, facilitando l’accesso alle nuove posizioni economiche per il personale ATA più qualificato.
Queste nuove disposizioni rappresentano un passo significativo nella valorizzazione del personale ATA all’interno del sistema scolastico, offrendo concrete opportunità di avanzamento e garantendo una formazione mirata per sviluppare competenze professionali.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata