Parallelamente, viene introdotta in via sperimentale per il 2025 la pensione anticipata flessibile, con termine ultimo per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio fissato al 28 febbraio 2025. Tale misura consente l’accesso alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e un’anzianità contributiva minima di 41 anni nel corso del 2025. È importante notare che per coloro che maturano i requisiti nel 2025, il trattamento pensionistico sarà determinato secondo le regole del sistema contributivo e sarà riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto dalla legge.
La Legge di Bilancio 2025 proroga al 31 dicembre 2025 anche il termine per la sperimentazione dell’APE sociale, con requisiti di accesso confermati a 63 anni e 5 mesi di età anagrafica. Tra le categorie beneficiarie, rientrano i “Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate”, come specificato nell’allegato 3 della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
Ulteriori misure introdotte dalla legge di bilancio consentono al personale interessato di presentare istanza, tramite l’istituzione scolastica di appartenenza, per la cessazione dal servizio secondo i nuovi requisiti e misure incentivanti, nonché per la revoca di istanze precedentemente presentate.
Il termine ultimo per la presentazione delle istanze di cessazione dal servizio è fissato al 28 febbraio 2025, con effetti dal 1° settembre 2025. Le domande di pensione all’INPS dovranno essere presentate secondo le modalità indicate nella nota n. 150796 del 25 settembre 2024, con l’indicazione delle specifiche condizioni soggettive nel caso di opzione donna.