Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ha definito questo passo “storico” per l’Italia. Secondo lui, la proposta di un nucleare “moderno” e sicuro rappresenta una sfida verso un futuro energetico sostenibile, dove la nuova tecnologia nucleare non sarà un ritorno al passato ma una risorsa innovativa e pulita. Tajani ha chiesto agli italiani di sostenere questo progetto con uno spirito costruttivo, guardando oltre le diffidenze legate alla vecchia tecnologia nucleare.
Gilberto Pichetto Fratin, Ministro per la Transizione Ecologica, ha dichiarato che il nucleare di nuova generazione contribuirà a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, lavorando in sinergia con le fonti rinnovabili. “L’Italia è pronta a affrontare le sfide del futuro con l’energia nucleare e rinnovabile, mantenendo al contempo la sicurezza energetica e l’accessibilità dei costi”, ha affermato Pichetto. L’integrazione di questa energia permetterà di stabilizzare i prezzi e aumentare la competitività del sistema produttivo nazionale.
Il disegno di legge prevede l’adozione di decreti legislativi che stabiliscano in modo dettagliato l’intero ciclo di vita dell’energia nucleare sostenibile. Ciò include la sperimentazione, la costruzione e l’operatività degli impianti, con un focus particolare sulla gestione del combustibile e dei rifiuti nucleari, in un’ottica di economia circolare.
Inoltre, la legge prevede la creazione di una nuova autorità indipendente che monitorerà la sicurezza e il rispetto delle normative in materia di nucleare, nonché la formazione di nuovi tecnici nel settore. Il governo italiano ha avviato un percorso che potrebbe ridisegnare il panorama energetico del paese, con l’obiettivo di garantire un’energia più pulita, sicura e accessibile per tutti.