Con la ripresa delle attività dell’Agenzia delle Entrate il 4 settembre 2024, si sbloccano le notifiche fiscali e della riscossione. Da questa data, i contribuenti devono saldare entro 30 giorni i pagamenti legati ad avvisi bonari e comunicazioni di irregolarità, e riprendono i versamenti sospesi durante la pausa estiva.
Settembre 2024 si prospetta un mese carico di impegni fiscali, con un fitto calendario di scadenze che include adempimenti ordinari e straordinari.
Ripresa delle notifiche fiscali dopo la pausa estiva
Tra gli appuntamenti principali ci sono il pagamento della quinta rata della Rottamazione quater, il versamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche e vari adempimenti relativi alla gestione di tributi e contributi. Di seguito, un elenco dettagliato delle principali scadenze fiscali di settembre 2024.
Scadenze fiscali del 2 Settembre 2024
- Bollo e Superbollo auto: i proprietari di veicoli con potenza fino a 35 kW (per vetture immatricolate dal 1998 in poi) o fino a 9 HP (per vetture immatricolate fino al 1997) devono versare il bollo auto. Anche i proprietari di motoveicoli con tassa in scadenza a luglio 2023 devono rinnovare il pagamento.
- Uniemens: i datori di lavoro devono trasmettere i dati relativi al mese di agosto 2024 tramite il sistema Uniemens.
- Cassa Integrazione: entro questa data, devono essere inoltrate le richieste di cassa integrazione per eventi non evitabili (Eone).
- IVA intra-UE: gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono presentare la dichiarazione mensile INTRA 12 e versare l’IVA intracomunitaria.
Importante scadenza del 15 Settembre 2024: Rottamazione Quater
- Rottamazione quater: chi ha aderito alla Rottamazione quater deve versare la quinta rata entro il 15 settembre 2024. Tuttavia, la normativa prevede un margine di cinque giorni lavorativi, estendendo la scadenza effettiva al 23 settembre 2024.
Scadenze 16 settembre 2024
Il 16 settembre 2024 rappresenta una giornata particolarmente densa di scadenze, con ben quindici adempimenti:
- Ritenute per sostituti d’imposta: i condomini e gli altri sostituti d’imposta devono versare le ritenute trattenute ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori esterni.
- Versamento contributi INPS: scade il termine per il versamento dei contributi previdenziali relativi al mese precedente.
- Ritenute sugli affitti brevi: chi affitta per brevi periodi una o più abitazioni deve versare le ritenute sugli affitti.
- Saldo IVA 2023: va versata la seconda rata del saldo IVA per l’anno 2023.
- Liquidazione IVA mensile: associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato devono effettuare la liquidazione mensile dell’IVA, registrare i corrispettivi, e procedere con la fatturazione differita del mese precedente.
- Tobin Tax: scade il termine per il versamento della Tobin Tax sulle transazioni finanziarie.
20 Settembre 2024: scadenze chiave per contributi e canone
- Contributi FASC: i datori di lavoro devono versare i contributi al Fondo agenti spedizionieri e corrieri.
- Canone Rai: le aziende del settore elettrico devono comunicare i dati relativi al canone Rai.
- Rapporto parità di genere: le imprese con almeno 50 dipendenti devono inviare il Rapporto sulla parità di genere, prorogato nei giorni scorsi.
Scadenze 25 settembre 2024
- Comunicazioni Intrastat: le partite IVA che utilizzano il sistema Intrastat devono presentare le comunicazioni fiscali relative al mese di agosto 2024.
Scadenze 30 settembre 2024
Il mese si chiude con numerose scadenze fissate per il 30 settembre 2024, ma dato che questa data cade di sabato, i pagamenti possono essere effettuati fino al 2 ottobre 2024.
- Bollo e Superbollo auto: scade il termine per il versamento del bollo e del superbollo per le vetture più potenti.
- Comunicazioni reddituali avvocati: gli avvocati devono inviare le comunicazioni reddituali.
- Contributi per aspettativa: chi ricopre cariche elettive o sindacali deve versare i contributi per l’aspettativa.
- Imposta di bollo per fatture elettroniche: scade il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse.
- Ravvedimento speciale: scade il termine per il pagamento della settima rata della sanzione ridotta a un diciottesimo del minimo, per chi ha aderito al ravvedimento speciale per i debiti con il Fisco.
Settembre 2024 si presenta quindi come un mese denso di scadenze fiscali importanti. Contribuenti e professionisti devono prestare particolare attenzione a rispettare i termini per evitare sanzioni.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare lo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.