Una volta eseguita tutta la procedura, per ottenere tale finanziamento la piattaforma ci chiederà di immettere il Pin per avere conferma di quanto richiesto. Si tratta dunque di un codice di sicurezza che accerta la veridicità o meno da parte dell’assistito di accedere e attivare uno dei servizi disponibili sulla piattaforma NoiPA.
Tale piattaforma, predisposta e gestita dal Mef, oltre a curare le funzioni relative alla gestione dei cedolini dei pubblici dipendenti, offre ai propri assistiti anche una serie di servizi, raggiungibili attraverso l’area privata del portale in oggetto.
Pin e password sono due cose distinte e separate – Spesso, il PIN viene confuso con la password per l’accesso alla piattaforma NoiPA. Il Pin, di fatto, è un codice che integra nella sua sostanza la password legata all’utenza NoiPA dell’assistito. Tale codice pertanto ha il compito di garantire in tutta sicurezza la finalizzazione di alcune operazioni.
Il codice Pin può essere richiesto al RID, ovvero al Responsabile dell’Identificazione Dipendente presente in ogni ufficio di segreteria del personale. Per le istituzioni scolastiche, solitamente questo profilo è ricoperto da un dipendente facente capo al personale amministrativo. Chi invece accede alla piattaforma NoiPA attraverso la CNS, Carta Nazionale dei Servizi, non dovrà inserire il codice Pin per la conferma dei servizi selezionati.
Il codice in oggetto è composto da cinque numeri. Esso, una volta che è stato generato dal sistema informatizzato, verrà comunicato al dipendente mediante l’invio all’indirizzo di posta elettronica che lo stesso avrà indicato in fase di registrazione. Importante sottolineare che all’atto della registrazione, nell’area personale del portale NoiPA il dipendente oltre ad indicare tale e-mail dovrà necessariamente validarla.
La validazione avverrà attraverso la funzione apposita presente nel menù “Modifica dati personali”. Una volta selezionata l’opzione “Valida E-Mail” il sistema renderà attiva la casella di posta elettronica indicata e renderà attiva la relativa funzione di notifica.
Inutile ricordare inoltre che il Pin è un codice segreto e personale e di conseguenza è assolutamente vietato comunicarlo o condividerlo con soggetti terzi. Nello specifico, il Pin fa parte anche dei dati sensibili del soggetto possessore e se per caso dovesse accertarsi un uso improprio (oppure se dovesse smarrirsi), l’assistito dovrà subito avvisare il RID di riferimento, al fine di porre in essere tutte le misure del caso.
Il codice Pin va utilizzato per confermare in sicurezza l’attivazione dei seguenti servizi::