Gli arretrati della Scuola, relativi all’indennità di vacanza contrattuale per docenti e ATA esclusi dall’anticipo contrattuale, sono ora disponibili su NoiPA. Dal 26 novembre 2024, circa 325mila lavoratori del comparto scolastico potranno accedere a questi pagamenti, previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il triennio 2022-2024.
Chi beneficia degli arretrati
Gli arretrati riguardano in particolare due categorie principali:
- Supplenti con contratti fino al 30 giugno o 31 agosto 2024: questi lavoratori, in precedenza, avevano ricevuto solo un acconto senza il saldo completo relativo all’indennità.
- Neoassunti a settembre 2024: questa categoria non aveva percepito gli importi dell’anticipo contrattuale, inclusi nei cedolini successivi.
Gli insegnanti di religione, tuttavia, restano esclusi dai pagamenti attualmente emessi. Per tutti gli altri, gli importi degli arretrati sono calcolati moltiplicando per 6,7 l’importo della consueta indennità di vacanza contrattuale.
Importi degli arretrati
Gli importi lordi variano tra 137 e 185 euro, a seconda della posizione lavorativa e dei contratti specifici dei beneficiari. Queste somme saranno liquidate attraverso un secondo cedolino, emesso nel mese di Novembre 2024. Tale modalità di pagamento consente di separare gli arretrati dagli altri emolumenti, offrendo maggiore chiarezza nella gestione economica dei lavoratori.
Tempistiche e dettagli del pagamento
I pagamenti sono visibili nella piattaforma NoiPA, il sistema di gestione stipendi per i dipendenti pubblici. L’erogazione è fissata per il 26 novembre 2024 e coincide con l’accredito degli arretrati stipendiali relativi al CCNL 2022-2024 per l’annualità 2024. Questo pagamento rappresenta un momento importante per i lavoratori precari e neoassunti, che spesso si trovano a gestire difficoltà economiche causate da ritardi o discrepanze nei pagamenti precedenti.
Conclusione
Il pagamento degli arretrati su NoiPA offre un sollievo economico a molti lavoratori del settore scolastico, soprattutto a quelli precedentemente esclusi. Restano escluse alcune categorie, come gli insegnanti di religione, ma la maggioranza dei beneficiari può ora contare su un sostegno economico tangibile. Per ulteriori dettagli, i lavoratori possono accedere al proprio profilo NoiPA e verificare la disponibilità dei pagamenti.