L’emissione speciale rappresenta di fatto una buona notizia per il personale a tempo determinato di vari comparti, inclusa la Scuola.
Gli arretrati bloccati da febbraio 2024 verranno finalmente sbloccati e accreditati. I conguagli fiscali e contributivi saranno effettuati tramite un cedolino separato rispetto a quello ordinario di giugno.
Per il personale in quiescenza dal 1° gennaio 2023 al 31 gennaio 2024, il conguaglio fiscale non sarà effettuato nelle certificazioni uniche, evitando detrazioni d’imposta o saldi addizionali regionali e comunali.
Questi dipendenti troveranno la dicitura “conguaglio fiscale non effettuato, obbligo di dichiarazione dei redditi” nel campo annotazioni del cedolino. Lo stesso vale per i supplenti brevi, che non vedranno indicati i conguagli fiscali né le relative detrazioni.
Dal 17 giugno 2024, l’accesso ai servizi online di NoiPA richiederà l’uso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta d’Identità Elettronica (CIE). Questo cambiamento mira a migliorare la sicurezza e la protezione dei dati personali degli utenti, in conformità con le direttive europee.
Per consultare il cedolino dello stipendio di giugno 2024, seguire questi passaggi:
Per scaricare il cedolino in formato PDF:
Gli utenti possono modificare la modalità di accredito dello stipendio tramite il servizio self-service “Modalità di riscossione” nell’area riservata di NoiPA.
L’emissione speciale di NoiPA del 18 giugno 2024, dunque, rappresenterà un toccasana per molti lavoratori della scuola. Questi ultimi potranno fare fronte alle tante problematiche legate ai conguagli fiscali e contributivi, garantendo la ricezione dei compensi degli arretrati loro dovuti.