La circolare n. 94 del 12 maggio 2015 chiarisce che, qualora la malattia o l’infortunio coincidano con la cessazione del rapporto di lavoro, la NASpI spetta:
Per evitare ritardi nella liquidazione delle domande NASpI, l’INPS ha disposto che gli accertamenti medico-legali relativi al riacquisto della capacità lavorativa siano eseguiti direttamente dalle Unità Operative Medico-Legali dell’Istituto. Tuttavia, per accelerare ulteriormente i tempi di lavorazione, dal 1° marzo 2025, i richiedenti devono allegare alla domanda:
Questi documenti, privi di diagnosi, possono essere inviati contestualmente alla domanda o successivamente attraverso il modello “NASpI-Com”.
L’INPS ha comunicato che ulteriori dettagli operativi per le strutture territoriali saranno forniti con un successivo messaggio. L’obiettivo è rendere più efficiente il processo di gestione e garantire tempi rapidi per il riconoscimento delle prestazioni.
Grazie a queste misure, i lavoratori potranno beneficiare della NASpI senza inutili ritardi, anche in presenza di condizioni particolari come malattia o infortunio.