Il modello NASpICOM è uno strumento essenziale fornito dall’INPS per i percettori di NASpI. Attraverso questo modulo, è possibile comunicare eventuali variazioni di reddito che potrebbero influire sull’importo dell’indennità di disoccupazione. La comunicazione del reddito presunto risulta particolarmente rilevante per chi svolge attività lavorative autonome, parasubordinate o subordinate occasionali. Grazie al NASpICOM, l’INPS può applicare correttamente eventuali riduzioni, garantendo un calcolo trasparente e preciso dell’importo spettante.
Quando compilare il modello NASpICOM
La compilazione del modello NASpICOM richiede attenzione alle scadenze fissate dall’INPS. Ogni anno, i percettori di NASpI devono inviare il modulo entro il 31 gennaio, soprattutto se hanno previsto per l’anno precedente un reddito diverso da zero. La mancata comunicazione potrebbe comportare sanzioni o l’interruzione dell’indennità. Chi percepisce la NASpI e contemporaneamente svolge attività lavorative deve utilizzare il NASpICOM per evitare problemi nella gestione delle somme spettanti.
Come dichiarare il reddito presunto
Il reddito presunto rappresenta l’importo che il lavoratore prevede di guadagnare durante l’anno. La dichiarazione avviene direttamente attraverso il modello NASpICOM, che può essere compilato online tramite il portale dell’INPS. Per accedere al servizio, è necessario utilizzare le credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta completato il modulo, l’INPS verifica i dati e applica le riduzioni necessarie all’importo della NASpI, evitando calcoli errati o indebite percezioni.
Perché è importante il NASpICOM
Utilizzare correttamente il modello NASpICOM non solo permette di rispettare le normative, ma aiuta anche a mantenere una gestione regolare dell’indennità NASpI. Questo strumento favorisce la trasparenza tra lavoratori e INPS, garantendo un equilibrio tra l’erogazione delle somme e le variazioni di reddito. I lavoratori che compilano tempestivamente il NASpICOM evitano complicazioni future e assicurano una continuità nel supporto economico previsto dalla NASpI.
