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Mobilità personale scolastico 2025/28: entro fine Novembre la firma del nuovo CCNI

Mobilità personale scolastico - Sembra ormai vicina la firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo prevista entro fine Novembre.

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Mobilità personale scolastico – Per il triennio 2025-2028 sembra ormai vicina una conclusione per il nuovo CCNI, con la firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo prevista entro fine Novembre. Questo è quanto emerge dal resoconto pubblicato da Antonietta Toraldo, sindacalista della Gilda degli Insegnanti, che ha fornito un aggiornamento dettagliato sulla contrattazione in corso.

Mobilità personale scolastico 2025/28: il resoconto della Gilda si temi principali della contrattazione

La settimana dal 25 al 29 novembre sarà cruciale per chiudere l’accordo sulla mobilità personale scolastico per il triennio 2025/28. Durante i recenti incontri, si sono affrontate diverse questioni tecniche per verificare la fattibilità delle richieste avanzate dai sindacati. Tra i punti principali:

  • Tabelle di valutazione: Si è discusso l’unificazione dei punteggi relativi all’anzianità di servizio per la mobilità volontaria e d’ufficio, una semplificazione proposta dalla delegazione Gilda-Unams.
  • Punteggi aggiuntivi: La Gilda ha richiesto un aumento del punteggio per la continuità scolastica e per chi ha figli, mentre l’Amministrazione ha suggerito punteggi extra per i Tutor e Orientatori, nonché per il servizio in scuole situate in aree a rischio, come indicato nel decreto “Agenda Sud”.

Su quest’ultimo punto, la delegazione Gilda-Unams ha espresso una netta opposizione, ritenendo che i Tutor e Orientatori non rientrino nelle categorie tradizionali delle tabelle di valutazione, poiché già percepiscono una retribuzione aggiuntiva.

Revisione degli articoli su vincoli e scuole dimensionate

Un altro tema centrale riguarda gli articoli 2 e 18 del contratto, relativi ai vincoli per la mobilità e al trattamento del personale nelle scuole dimensionate. Si punta a garantire maggiore chiarezza e tutela per il personale scolastico coinvolto. La revisione di questi articoli è stata uno dei passaggi più complessi della trattativa, con l’obiettivo di raggiungere un equilibrio tra le esigenze dell’Amministrazione e quelle dei docenti e del personale ATA.

Le prospettive per il prossimo triennio

La trattativa si avvia verso la conclusione, con il CCNI che definirà le regole per la mobilità territoriale e professionale dei docenti per i prossimi tre anni scolastici. La chiusura del contratto entro fine novembre consentirà di avviare la fase operativa già all’inizio del 2024, offrendo così a insegnanti e personale ATA un quadro normativo chiaro per pianificare il futuro lavorativo.

L’accordo si configura come una tappa importante per il mondo scolastico, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dell’anzianità di servizio e alle esigenze familiari, mentre restano aperti alcuni nodi sulle proposte dell’Amministrazione. La prossima settimana sarà decisiva per consolidare un contratto che mira a semplificare e rendere più equa la mobilità del personale scolastico.

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