I sindacati firmatari del CCNL 2019-21 hanno inviato una nota al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo è discutere l’avvio delle procedure di mobilità verticale per i collaboratori scolastici. Si parlerà delle nuove posizioni economiche disponibili per il personale ATA.
Sindacati in pressing sul Ministero sulla mobilità del Personale ATA
I sindacati firmatari del CCNL 2019-21 hanno inviato una nota urgente. La richiesta punta a velocizzare l’avvio delle procedure di mobilità verticale per i collaboratori scolastici e le nuove posizioni economiche ATA. Inoltre chiedono di usare i fondi disponibili per questi avanzamenti di carriera bloccati ormai da mesi. I rappresentanti sindacali insistono per una risposta rapida del Ministero e per un incontro risolutivo e chiarificatore.
Nuove posizioni economiche ATA: oltre 46.000 posti in attesa di attivazione
Il personale ATA attende l’attivazione di 46.297 nuove posizioni economiche con risorse già stanziate per oltre 64 milioni di euro. La distribuzione prevede 28.539 posti per collaboratori scolastici e 82 per l’area operatori ancora fermi. Per l’area degli assistenti sono previsti 12.549 posti per la prima posizione economica e 5.127 per la seconda posizione. I sindacati evidenziano che i fondi sono stati stanziati dal decreto ministeriale del 12 luglio scorso. Tuttavia le procedure non sono ancora state avviate ufficialmente dal Ministero. Questa situazione di stallo ha creato grande attesa tra i lavoratori scolastici del personale ATA. Il CCNL 2019-21 punta a valorizzare il personale ATA ma la mancata implementazione attuale è un ostacolo.
Aumenti stipendiali previsti dal CCNL 2019-21: sindacati insistono su partenza immediata
Gli aumenti economici previsti dal CCNL 2019-21 sono fondamentali per il personale ATA, con incrementi differenti per le varie posizioni previste. I collaboratori scolastici attendono un incremento economico di 700 euro annui. Gli operatori scolastici potrebbero ricevere un incremento annuo pari a 800 euro come riconoscimento per le loro mansioni. Per gli assistenti sono previsti 1.300 euro annui per la prima posizione e 2.000 euro per la seconda posizione economica. Questi miglioramenti rappresentano un segno di valorizzazione per il personale scolastico ATA. Tuttavia l’attuazione rimane ferma nonostante i fondi siano già stanziati e disponibili. I sindacati chiedono al Ministero di attivare senza ulteriori ritardi la mobilità verticale ATA.