Dal 14 al 31 marzo 2025, il personale ATA può presentare domanda di mobilità per l’anno scolastico 2025-2026. Questa opportunità consente di richiedere il trasferimento di sede o di ruolo, sia all’interno della stessa provincia sia verso altre province. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’Ordinanza Ministeriale n. 36 del 28 febbraio 2025, ha stabilito le modalità per inoltrare la richiesta in via telematica attraverso il portale Istanze Online.
Chi può fare domanda di mobilità ATA
Il personale ATA con contratto a tempo indeterminato può partecipare alla mobilità scolastica. Tra i candidati ammessi rientrano:
- Il personale di ruolo nelle scuole, appartenente al ruolo provinciale.
- Gli ex LSU ATA, entrati in ruolo attraverso i concorsi previsti dal Decreto-Legge 69/2013 e dalla Legge 178/2020.
- Gli assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, stabilizzati in base alla Legge 205/2017.
Il personale immesso in ruolo con contratto a tempo parziale non può partecipare alla mobilità volontaria. Inoltre, chi è inquadrato nell’Area dei Funzionari e dell’elevata qualificazione deve rispettare un vincolo di permanenza di tre anni nella prima sede assegnata.
Novità per la mobilità ATA 2025-2026
Una delle principali novità introdotte riguarda la possibilità di presentare un’unica domanda per richiedere il trasferimento su più sedi e province. Tuttavia, chi intende passare a più profili della stessa qualifica deve inviare una domanda separata per ciascun profilo, fino a un massimo di tre richieste.
Inoltre, il Contratto sulla mobilità scuola 2025-2028 riconosce 1 punto per ogni anno di servizio (o frazione superiore ai 6 mesi) ai collaboratori scolastici stabilizzati, per le attività svolte presso le scuole come dipendenti di imprese di pulizia.
Come presentare la domanda di mobilità ATA
Per inoltrare la richiesta, occorre accedere al portale Istanze Online con credenziali SPID o CIE. La procedura prevede:
- Compilare la domanda, completando tutte le sezioni richieste.
- Allegare i documenti necessari per la valutazione della domanda.
- Inoltrare il modulo entro il 31 marzo 2025.
Dopo l’invio, eventuali modifiche possono essere effettuate solo annullando l’inoltro e procedendo con una nuova trasmissione.
Per facilitare la compilazione, il Ministero ha pubblicato una guida dettagliata e reso disponibile la modulistica ufficiale, scaricabile direttamente dal portale ministeriale.
